il caso

Era accusato di aver ucciso una gatta, assolto Gatterer

Secondo la difesa l’animale era stato colpito da lontano e per errore da una persona non identificata con certezza

LA VICENDA: Il proprietario aveva sporto denuncia



BOLZANO. Era accusato di aver ucciso una gattina, in base alla denuncia del proprietario. Oggi si è concluso il processo e l'imputato è stato assolto perché il fatto non costituisce reato. Si tratta del noto imprenditore del trasporto pubblico, il patron della società Sad Ingomar Gatterer.

I fatti risalgono a una domenica del novembre 2017 a Falzes, quando la gatta venne trovata morta vicino all'auto di Gatterer, uccisa dai pallini sparati da un fucile da caccia. Gli avvocati difensori di Gatterer avevano evidenziato come la gatta fosse stata uccisa da soli 6 pallini, mentre una cartuccia da caccia ne contiene 150-200: la tesi della difesa era quindi che la gatta fosse stata colpita da lontano e per errore dal fucile di Gatterer se non addirittura da quello di un altro cacciatore non identificato.

Va ricordato inoltre che il reato di "uccisione di animali" si verifica solo quando la morte viene cagionata "per crudeltà o senza necessità" ed evidentemente il tribunale non ha riscontrato questi presupposti nel caso specifico.













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