Giornate Fai di Primavera: gli apprendisti ciceroni guideranno i visitatori nella Chiesa di San Maurizio e a Castel Rubein

Sabato 23 e domenica 24 marzo sarà possibile visitare a Bolzano l'Anreiterhof (San Maurizio), mentre a Merano Castel Rubein. Foto: Fai



BOLZANO. Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano anche in Alto Adige le Giornate Fai di Primavera, la più importante manifestazione di raccolta fondi del Fondo per l'Ambiente Italiano, dedicata alle meraviglie culturali e paesaggistiche del nostro Paese. Giunta oramai alla XXXII edizione, essa ha come protagonista assoluto il ricco patrimonio di luoghi d'arte, da scoprire e riscoprire partecipando alle visite - a contributo libero - proposte dai volontari in oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in oltre 400 città italiane.

"Un'occasione da non perdere, per andare alla scoperta delle meraviglie del nostro territorio, uniche nel loro genere." assicura Carlo Trentini, Presidente Fai Alto Adige che oggi ha presentato le aperture in provincia di Bolzano presso l'Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano. La Delegazione Fai di Bolzano offre ai visitatori un insolito percorso presso la storica località di San Maurizio. Tra i vigneti di proprietà della Diocesi di Bolzano-Bressanone e la vista verso il Catinaccio/Rosengarten, il visitatore potrà ammirare scorci inediti e scoprire la storia di un imponente e meraviglioso podere, l'Anreiterhof. Sarà compito degli "Apprendisti Ciceroni" condurre il pubblico alla scoperta degli affreschi trecenteschi e barocchi della chiesa di San Maurizio. Il Gruppo Fai di Merano ripropone dopo 25 anni, nella sola giornata di domenica 24 marzo, l'apertura un sito particolarmente interessante sia per la sua storia risalente al XIII secolo, sia per l'importanza dei contributi culturali, artistici e ambientali ricchi di fascino che contiene: è Castel Rubein, una costruzione nata come "casatorre" e divenuta poi dimora nobiliare. Il pubblico potrà accedere alle visite secondo gli orari pubblicati sul portale www.giornatefai.it, che si consiglia di monitorare anche per eventuali variazioni.

Sarà richiesto un contributo libero a partire da € 3,00 per sostenere la Fondazione nella sua importante attività di salvaguardia e recupero del patrimonio artistico e culturale. Sarà inoltre possibile rinnovare la tessera di adesione o iscriversi al FAI. La caccia alle uova di Pasqua prevede un contributo di partecipazione di € 5,00 a bambino. 













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