I nomi

Giunta regionale, la Svp indica Kompatscher e Locher. Resta il nodo delle donne

La decisione presa dall’esecutivo del partito. Il terzo nome sarà quello di Angelo Gennaccaro, definito dall'accordo di coalizione. E la rappresentanza femminile? Per Bolzano questa volta deve pensarci Trento. Il 14 febbraio il consiglio

LA PETIZIONE "No a una giunta senza donne"



BOLZANO. Arno Kompatscher e Franz Locher sono stati designati dall'esecutivo della Svp quali componenti della giunta regionale. Oltre al presidente altoatesino che si alternerà come da tradizione con quello trentino nella guida dell'esecutivo regionale, Franz Locher, riferisce una nota del partito, "dopo un'approfondita discussione in seno all'esecutivo, è stato l'unico candidato a proporsi per la carica di assessore regionale" ed è stato quindi designato all'unanimità.

Essendo il terzo nome altoatesino stato indicato dall’accordo di coalizione, ovvero Angelo Gennaccaro (La Civica), resta aperto il nodo della rappresentanza di genere femminile. Non esiste un obbligo di legge. E se nella scorsa legislatura la presenza femminile era stata garantita dalla Svp che aveva nominato in Regione l'assessora provinciale Waltraud Deeg, il partito di raccolta sostiene che questa volta spetti a Trento farsi carico di garantire la rappresentanza femminile.  Ma sotto Salorno non pare avanzare una proposta di questo tipo. Ed è quindi stata lanciata una petizione promossa dalla Rete donne Trentino Alto Adige, “No a una giunta regionale senza donne”, che ha superato le 700 firme. 

 "Chiaramente noi vogliamo che ci sia una presenza delle donne in Regione. Ne discuteremo adesso con Trento". Lo ha detto il vicepresidente della Provincia di Bolzano, Daniel Alfreider, a margine dell'incontro dell'Svp, specificando che parlerà della questione nei prossimi giorni con il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti. "La nostra posizione - ha aggiunto Alfreider commentando la petizione lanciata dalla Rete delle donne Trentino Alto Adige - è sicuramente chiara, è quella che serve una rappresentanza di donne in ogni giunta. Questa è la nostra posizione". Quando i cronisti gli hanno chiesto se Bolzano farà pressione a Trento per questo, Alfreider ha risposto che "non è una questione di pressione, è una questione di buonsenso, e soprattutto di collaborazione. Noi l'abbiamo sempre sostenuto e lo sosterremo anche stavolta". Mercoledì 14 febbraio si riunirà il Consiglio regionale, convocato, ha spiegato Alfreider, "innanzitutto per ricoprire i ruoli istituzionali, che ancora mancano": presidente, ufficio di presidenza e alcune commissioni.

Europee

Oggi l'esecutivo Svp ha inoltre approvato le regole per la determinazione del candidato principale alle elezioni europee che si svolgeranno l’8 e il 9 giugno. Oltre al comitato di collegamento ladino, alle direzioni distrettuali e ai comitati regionali delle organizzazioni, tutti i comitati locali sono chiamati a nominare persone e a presentare proposte di candidatura entro l'8 marzo. Se entro tale data saranno state presentate più candidature e saranno soddisfatti i requisiti previsti dal regolamento elettorale, si terranno elezioni primarie tra i candidati a cui parteciperanno tutti i gruppi locali. 













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