i controlli

Green pass mancanti, multe della Finanza in bar e rifugi

Sanzionati clienti, titolari di esercizi pubblici e due autisti.



BOLZANO. La Guardia di Finanza continua i controlli sul green pass. Nello scorso fine settimana, i militari della Compagnia di Brunico hanno fermato un pulmino che trasportava alcuni clienti di un albergo, chiedendo, ai passeggeri, l’esibizione delle certificazioni verdi. Tutti ne erano in possesso ad eccezione del conducente, un cittadino kosovaro, il quale si è giustificato sostenendo che “certamente” era negativo, avendo fatto l’ultimo tampone all’incirca una settimana prima.

I Finanzieri hanno proceduto a sanzionare sia l’autista che suo datore di lavoro, di nazionalità austriaca, il quale non si era assicurato che il proprio personale rispettasse le disposizioni sanitarie in atto.

Domenica 12 dicembre, i Finanzieri della Compagnia di Merano, hanno controllato 4 clienti di un rifugio di montagna situato ad Avelengo, in prossimità del comprensorio sciistico di Merano 2000, uno dei quali era sprovvisto di certificazione verde. Lo stesso, unitamente al titolare dell’esercizio, sono stati sanzionati.

Lunedì scorso, invece, ancora i Finanzieri di Brunico hanno controllato un bar in Valle Aurina, accertando che, al suo interno, non venivano fatte rispettare le disposizioni sull’obbligo di possesso della «certificazione verde rinforzata». Anche in questo caso, è stato sanzionato sia il titolare dell’esercizio commerciale, per omesso controllo, sia un cliente, il quale, all’atto dell’intervento delle Fiamme Gialle, si trovava all’interno del bar privo di green pass.

Infine, nella giornata di ieri, la Guardia di Finanza di Silandro, a Castelbello, ha controllato un dipendente di un’impresa che commercia all’ingrosso articoli tessili, mentre si trovava alla guida di un veicolo aziendale. Poiché lo stesso era sprovvisto di Green Pass, gli è stata applicata una sanzione di 600 euro.













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