L'omicidio

Implorava aiuto, lui l'ha massacrata: così è morta Iris Setti

Sessant'anni, da due anni in pensione Cassa rurale di Rovereto: uccisa nei giardini Nikolajewka a Rovereto. In carcere Nweke Chukwuka, 37 anni, nigeriano senza fissa dimora

 

 



ROVERETO. Iris Setti, 60 anni, massacrata sabato sera nei giardini Nikolajewka a Rovereto, era una donna sempre con il sorriso in volto, elegante, dalla maniere gentili e curata in ogni dettaglio.

Camminava e camminava, mattino e sera: coltivava questa sua passione con gli stessi percorsi ogni giorno. In città la conoscevano tutti e con tutti scambiava un sorriso e un saluto. Nulla di più perché lei era una donna gentile e discreta, cortese e riservata. Qualità che, unite alla professionalità, hanno fatto di lei una figura storica e importante della Cassa rurale di Rovereto. Una vita, quella di Iris, dedicata al lavoro sempre alla Rurale: vi era entrata dopo aver il diploma di ragioniera e ci era rimasta fino al 30 giugno di due anni fa, giorno del suo pensionamento.

Il suo assassino, un uomo nigeriano di 37 anni, Nweke Chukwuka, senza fissa dimora, ha tentato una fuga. L’uomo con le mani insanguinate, a qualche centinaio di metri dai giardini è stato sorpreso e immobilizzato dai carabinieri con il taser (la pistola elettronica). Dopo un primo passaggio in pronto soccorso l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per la sua “intemperanza” e le azioni eclatanti (era saltato nell’agosto dello scorso anno sull’auto dei carabinieri), è stato trasferito nel carcere di Spini a Trento. 

 













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