In Alto Adige Bolzano e altri 10 Comuni "zona rossa": chiusi anche asili e nidi
Il governatore Kompatscher: "In questi Comuni chiudono anche i servizi alla persona. Si potrà entrare solo per motivi di lavoro, salute e urgenze". Si tratta di Vadena, Braies, Velturno, Bolzano, Villabassa, Meltina, Vipiteno, Egna, Nova Levante, Ponte Gardena e Nalles. Le misure scattano giovedì 5
LA SCHEDA: Ecco quali sono le imitazioni
BOLZANO. "Misure ecessarie per piegare la curva": così il governatore Arno Kompatscher ha definito i porovvedimenti contenuti nell'ordinanza che scatterà da domani, 4 novembre.
"Una raccomandazione seria. Possiamo ancora circolare, ma evitiamo contatti sociali che non sono necessari. I turisti già negli alberghi? Possono restare fino a domenica ma sono già chiuse le aree wellness. Gli alberghi non possono accogliere altri ospiti per turismo".
Cos'è un "motivo urgente": quando si deve assistere o soccorrere una persona, cosa che si può fare anche nelle ore di coprifuoco. Purtroppo abbiamo un elenco di Comuni che passano dal rischio elevato a quello molto elevato. In essi, a partire da giovedì 5 novembre, si adottano misure più restrittive che valgono però per 2 settimane e non per le 3 dell'ordinanza. Si aggiunge la didattica a distanza per tutte le scuole e la chiusura di scuole dell'infanzia e dei nidi. Chiudono anche i servizi alla persona. Si può entrare solo per motivi di lavoro, salute e urgenze". Si tratta di Vadena, Braies, Velturno, Bolzano, Villabassa, Meltina, Vipiteno, Egna, Nova Levante, Ponte Gardena e Nalles".
La riunione si era aperta con un momento di silenzio in memoria delle vittime degli attentati in Austria. "I nostri valori sono più forti di ogni attentato", aveva detto il presidente.