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In arrivo una rete di 500 telecamere per la sicurezza stradale

Le caratteristiche dell’impianto permetteranno di realizzare un sistema di lettura delle targhe dei veicoli in transito



BOLZANO. Una grande rete di 500 telecamere per la sorveglianza centralizzata del traffico extraurbano e la lettura delle targhe. È stato siglato ieri (4 settembre) a Palazzo Ducale il progetto di videosorveglianza e di monitoraggio del traffico elaborato dalla Provincia di Bolzano. Tra i firmatari, oltre al commissario del governo Vito Cusumano e al presidente Arno Kompatscher, anche i vertici territoriali della polizia, dei carabinieri e della guardia di finanza.

Il progetto, elaborato e finanziato dall’assessorato provinciale alla Mobilità, prevede la realizzazione di un sistema di videosorveglianza, da estendere all’intero territorio altoatesino, prevalentemente finalizzato al monitoraggio dei flussi di veicoli che percorrono la rete stradale extraurbana.

La rete è composta da circa 500 telecamere collegate ad un server, che consentiranno di svolgere analisi approfondite dei livelli di traffico rilevati sulle principali arterie stradali provinciali (conteggio e classificazione dei veicoli, verifica della loro provenienza e destinazione e dei tempi di spostamento), nonché di avviare lo studio sull'andamento della mobilità giornaliera, mensile ed annuale in Alto Adige. La Provincia ha offerto di mettere il progetto a disposizione delle forze di polizia per le attività di diretta competenza in materia di ordine e sicurezza pubblica.

Le caratteristiche tecniche dell’impianto permettono, infatti, di realizzare un sistema di lettura delle targhe dei veicoli in transito, in modo da consentire alle forze dell’ordine di utilizzare la presenza delle telecamere per la prevenzione e il contrasto di illeciti.

Il Servizio strade della Provincia ha già installato 124 telecamere sulle strade statali e provinciali per l’analisi dei flussi di traffico, che forniscono dati anonimi. Queste telecamere esistenti, così come tutte le telecamere già installate e quelle nuove dei Comuni che firmeranno l'accordo, possono essere incluse nel progetto e possono essere utilizzate solo dopo il completamento dell’implementazione del sistema, compresa la preparazione della documentazione legale da parte di tutte le parti.

In futuro, anche le 82 telecamere della Comunità comprensoriale Bassa Atesina-Oltradige saranno integrate in questo sistema. Una speciale tecnologia consente di leggere le targhe anche nel traffico "in movimento", in modo che le forze dell'ordine possano utilizzare i dati delle telecamere per prevenire e combattere il crimine.













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