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Influenza e Covid, al via lunedì la doppia vaccinazione gratuita

Il San Maurizio ha riaperto l’hub nella nuova clinica, le prenotazioni sono già partite, prime iniezioni il 9 ottobre Zerzer: «Invito le persone a rischio a sottoporsi alla profilassi»


Valeria Frangipane


BOLZANO. «È tornata l’ora di vaccinarsi». E il San Maurizio ha riaperto l’hub nella nuova clinica. Il direttore generale della Asl Florian Zerzer presenta così, in conferenza stampa, la doppia campagna contro influenza (gratis per tutte le fasce d’età) e Covid. L’apertura delle prenotazioni per entrambi i vaccini, che possono essere somministrati contemporaneamente, è già partita. Prime iniezioni lunedì .

Influenza: bassa adesione
L’Asl ha ordinato 45.000 dosi di antinfluenzale per gli over 65, aumentabili fino a circa 100.000 (comprensive del vaccino a spray nasale per i bambini). Lo scorso inverno, l’11% della popolazione totale dell’Alto Adige aveva effettuato l’antinfluenzale e circa il 39% di tutti gli over 65 aveva aderito all’offerta. Percentuale bassa - dice Mariagrazia Zuccaro, direttrice del Servizio Igiene - se confrontata col resto d’Italia che tocca il 56% «Abbiamo ordinato anche un vaccino ad alto dosaggio che offriremo agli over 65. È davvero molto efficace».

Ma che influenza ci aspetta?
Ricordiamo che l’anno scorso era stata pesante. Fabrizio Pregliasco, virologo e ricercatore dell’Università degli Studi di Milano, dice che la prossima stagione influenzale sarà di media intensità, con un numero stimato di casi che potrebbe oscillare tra i 5-6 milioni. Oltre ai casi influenzali legati alla variante H1N1, si prevede una decina di milioni di casi di virus cugini, che possono causare sintomi simili. Il vaccino, a chi è consigliato L’appello di proteggersi per tempo dall’influenza è rivolto soprattutto ai gruppi a rischio. Persone con malattie croniche delle vie respiratorie e dell’apparato cardiocircolatorio, diabete, malattie renali, epatiche o tumorali. Vaccinazione raccomandata ai donatori di sangue, alle forze dell’ordine, alle donne in gravidanza, al personale sanitario e delle scuole, nonché a tutti gli over 60 anni.

Vaccino anti Covid
Dopo l’impennata di casi che si sono avuti anche in Alto Adige dalla seconda metà di agosto, la variante Eris non sembra preoccupare gli addetti ai lavori. Zuccaro spiega che colpisce le vie respiratorie superiori. Si comporta - in sintesi - come una normale influenza. I nuovi vaccini della Pfizer con una nuova formulazione a mRNA e proteici aggiornati a XBB 1.5, sono arrivati al San Maurizio da alcuni giorni. L’Asl ricorda che anche la vaccinazione contro il virus è raccomandata soprattutto ai gruppi a rischio. «È consigliato - riprende Zuccaro - fare il richiamo a distanza di almeno 6 mesi dall’ultima dose o infezione. Al momento abbiamo ordinato circa 36.000 dosi del nuovo vaccino e al 1° ottobre, in Alto Adige erano state somministrate complessivamente 1.157.380 dosi».

Dove vaccinarsi
Le due vaccinazioni possono essere effettuate gratuitamente presso i centri vaccinali (obbligatoria la prenotazione ) e ancora presso i medici di famiglia, i pediatri di libera scelta (presente in conferenza stampa Rosalba Leuzzi, segretaria generale Fimp) e in farmacia (presente Matteo Bonvicini, presidente Federfarma). L’Asl precisa che in farmacia può essere immunizzato chi non assume farmaci e non è affetto da malattie pregresse e ricorda che non tutti i medici di famiglia, i pediatri e le farmacie somministrano ile due dosi: «Occorre sempre controllare la lista online o chiedere direttamente». Anche per usufruire della gratuità.

Come si prenota
Le prenotazioni presso uno degli appositi centri possono essere effettuate anche online sul sito sanibook.asdaa.it o telefonando (dal lunedì al venerdì) dalle 8 alle 16 allo 0471/0472/0473/0474 seguito dal 100 100. Gli appuntamenti vaccinali e le liste dei medici e delle farmacie che aderiscono all’iniziativa sono disponibili sul sito www.insieme-piu-forti.it

Dosi gratis per tutte le età
Fondamentale la facilità di accesso alla vaccinazione. Così il direttore del dipartimento alla sanità, Günther Burger: «Abbiamo deciso di rendere disponibili gratuitamente entrambe le vaccinazioni, non solo per i gruppi a rischio ma per tutta la popolazione. Per evitare barriere all’accesso è altrettanto importante contare su un’offerta che sia più vicina possibile al luogo di domicilio. Pertanto, è molto apprezzabile il fatto che, oltre ai centri vaccinali, anche molti medici di medici di famiglia, pediatri e farmacie si siano resi disponibili alla somministrazione».













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