LE MISURE

Kompatscher: "Non tutti si sono attenuti alle regole e ora siamo costretti a ricorrere ai divieti"

Il governatore commenta la nuova ordinanza che prevede il coprifuoco dalle 20 alle 5 del mattino, la chiusura di negozi, bar e ristoranti e la didattica a distanza alle superiori e all'università



BOLZANO. «Il documento che abbiamo approvato oggi in una riunione straordinaria della Giunta è in linea con il documento nazionale del 8 ottobre che aveva previsto diversi scenari. Ci siamo orientati a questo documento, ma attualmente la situazione con l'aumento esponenziale dei contagi ci impone di limitare i contatti interpersonali. Non tutti si sono attenuti alle regole e sono stati disciplinati, pertanto dobbiamo procedere con divieti, a tutela del sistema sanitario e per mantenere la scuola in presenza». Così il governatore Arno Kompatscher commenta l'ordinanza assunta oggi, che prevede il coprifuoco dalle 20 alle 5 del mattino, la chiusura di negozi, bar e ristoranti, la didattica a distanza alle superiori e all'università.

«Siamo riusciti a passare abbastanza bene l'estate, anche meglio di quanto potevamo immaginare, ma la seconda ondata ci ha sorpresi per velocità e intensità», ha aggiunto il governatore spiegando che il sistema sanitario altoatesino ora è meglio organizzato per affrontare il Covid. Questo per quanto riguarda i letti in terapia intensiva, le attrezzature e quant'altro.

«In questi mesi abbiamo cercato di mantenere e rendere possibili tutte le attività economiche, ma attualmente l'aumento delle infezioni ci impongono di dare una risposta», ha detto ancora Kompatscher che ha lanciato un appello alla cittadinanza di rispettare le regole.













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