grandi predatori

Kompatscher: «Orsi e lupi, i numeri attuali incompatibili con l'Alto Adige»

Il governatore in partenza per Bruxelles: «Urgenza di declassare lo stato di protezione, chiediamo all’Europa parità di trattamento con Svezia e Finlandia»



BOLZANO. "La presenza di orsi e lupi in questa quantità è incompatibile con la nostra vita quotidiana, perché il nostro è un territorio fortemente antropizzato". Lo ha detto oggi (23 maggio) il presidente della Provincia Arno Kompatscher, che da domani sarà per due giorni a Bruxelles per il Comitato delle Regioni, ma anche per una serie di incontri sul tema dei grandi predatori.

L'argomento, ha annunciato il presidente altoatesino, sarà al centro di colloqui sia con componenti dello stesso Comitato delle Regioni, sia della commissione e del parlamento europei. «C'è l'assoluta urgenza e necessità di un'azione anche da parte delle istituzioni europee - ha detto ancora Kompatscher - per declassare lo stato di protezione e rendere più semplice un percorso verso un sistema di management, perché con l'attuale classificazione questo è reso molto difficile».

Controllo dei grandi predatori, missione a Bruxelles per Kompatscher

«La presenza di orsi e lupi in questa quantità è incompatibile con la nostra vita quotidiana, perché il nostro è un territorio fortemente antropizzato». Lo ha detto oggi (23 maggio) il presidente della Provincia Arno Kompatscher, che da domani sarà per due giorni a Bruxelles per il Comitato delle Regioni, ma anche per una serie di incontri sul tema dei grandi predatori.

«Ci vuole qualche chiarimento sulla normativa 'Habitat' come, tra l'altro, è già avvenuto nei confronti di Svezia e Finlandia. Chiediamo che ci sia una parità di trattamento», ha detto Kompatscher. Il governatore ha infine sottolineato che «nessuno vuole l'estinzione di orso e lupo, ma semplicemente la possibilità di una regolazione come è già possibile per altri animali protetti». 













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