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La Signa di René Benko in difficoltà: vende jet e Chrysler building a New York

La holding cede anche le sue partecipazioni nei media, 43 creditori hanno avanzato richieste per 1,13 miliardi di euro, ma si ipotizza un buco di 5 miliardi

IN TRIBUNALE. Il colosso immobiliare Signa avvia la procedura di insolvenza
LA DECISIONE. Benko cede l'11% a un imprenditore svizzero. "Nessuna conseguenza sul Waltherpark"
LA CRISI. Rischio di altre insolvenze per il colosso immobiliare Signa



BOLZANO. La Signa holding del magnate austriaco René Benko, in forte difficoltà economiche, cederà il Chrysler Building di New York, le partecipazioni nei media e il jet privato della società.

Lo ha comunicato l'amministratore della ristrutturazione Christof Stapf durante la prima udienza davanti al Tribunale commerciale di Vienna nell'ambito dell'insolvenza della società immobiliare, come informa l'Apa.
Finora 43 creditori hanno avanzato richieste per 1,13 miliardi di euro, ma la stampa ipotizza addirittura un buco di 5 miliardi.













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