politica

La Svp cerca di ricompattarsi in vista delle elezioni: domani la riunione dei vertici

La Klausurtagung al Noi Techpark di Bolzano, dopo il doppio rinvio per le polemiche a dicembre. Achammer: sì al confronto, no al conflitto
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BOLZANO. In vista delle elezioni provinciali in autunno, la Svp cerca la ripartenza, lasciando alle spalle le polemiche interne, che hanno caratterizzato il 2022. E' in programma sabato mattina al Noi Techpark di Bolzano una riunione a porte chiuse dei vertici provinciali e locali della Stella alpina.

A dicembre, proprio a causa delle tensioni interne, la Klausur era stata rinviata per ben due volte. Nel frattempo le acque si sono placate e - questo l'intento del segretario Philipp Achammer - domani si dovrebbe parlare soprattutto del programma elettorale. Per questo motivo saranno istituiti nove tavoli di lavoro, per approfondire le diverse tematiche, dall'agricoltura all'autonomia e dall'energia alla mobilità. I lavori saranno aperti da Achammer e dal governatore Arno Kompatscher.

"Il mio compito è impegnarmi per l'unità del partito, anche se non è sempre facile", ribadisce Achammer in un'intervista alla Suedtiroler Wirtschaftszeitung. Secondo l'Obmann, "un confronto netto e aperto non fa male alla Svp, mentre lo hanno fatto i conflitti personali dell'anno scorso".

"E' chiaro che non dobbiamo tutti abbracciarci, ma dobbiamo impegnarci nel migliore dei modi per la nostra Provincia in questo momento difficile", aggiunge. Achammer chiarisce anche che le ultime caselle dei dieci candidati della Svp, che il segretario indicherà in accordo con il governatore, saranno riempite solo all'ultimo momento "per garantire equilibrio e la presenza di nomi importanti".













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