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A sud di San Giacomo in arrivo 56 nuovi alloggi 

L’urbanizzazione. La convenzione con il Comune assegna all’impresa altri 15mila metri cubi Preoccupa il carico futuro sulla viabilità. Seppi: «Niente mezzi di cantiere dove ci sono le scuole»



LAIVES. Terminata l’edificazione dell’ex zona Amonn, in centro a San Giacomo, non è invece ancora concluso il programma edilizio che accompagna questa operazione di ampie dimensioni. In virtù della convenzione stipulata fra Comune di Laives e ditta Moserbau, infatti, l’impresa ha la possibilità di realizzare altri 15mila metri cubi (si tratta di circa 56 nuovi alloggi) nell’area individuata nell’immediata periferia sud di San Giacomo.

In base alla convenzione, l’impresa aveva accettato di spostare 15mila dei 53 mila metri cubi edificabili al posto dell’ex magazzino Amonn, dal centro di San Giacomo alla periferia dell’abitato. Questo, oltre ad alleggerire l’impatto sul centro di San Giacomo, ha consentito anche di realizzare edifici più appetibili e infatti, come spiega il vicesindaco Giovanni Seppi – la Moserbau avrebbe già ricevuto più di 200 domande per i nuovi alloggi che costruirà.

«Ho anche preso contatto con un proprietario privato – aggiunge Seppi – per fare in maniera che, quando a febbraio inizieranno i lavori per realizzare la nuova zona residenziale a sud di San Giacomo, metta a disposizione un percorso che consentirà ai mezzi di cantiere di non transitare lungo via Maso Hilber, dove ci sono le scuole. In questo modo, intanto, arriveremo alla fine dell’anno scolastico e poi vedremo come meglio proseguire».

Quello del collegamento per la nuova zona residenziale, che sorgerà a sud di San Giacomo, è il problema principale, già accennato anche in consiglio comunale a suo tempo. Questo collegamento, infatti, prevede di utilizzare la via Maso Hilber, strada sulla quale sarà affacciata anche la zona scolastica in fase di costruzione. Per questo, il progetto della zona scolastica è stato realizzato prevedendo uno spazio fra via Maso Hilber e l’ingresso principale della scuola. Comunque sia, il traffico, specialmente nelle ore di punta dei pendolari che vanno e vengono dal lavoro in automobile, sarà notevole. Lo è già oggi, con i condomini ubicati in fondo a via Maso Hilber, e quando saranno pronti e abitati i 56 muovi alloggi c’è da prevedere che questo flusso di autoveicoli sarà anche maggiore. Come minimo, davanti all’ingresso della nuova zona scolastica dovranno esserci i nonni vigili.

Sempre in tema di traffico da e per via Maso Hilber, un altro nodo cruciale è già oggi quello dell’incrocio per immettersi su via San Giacomo e non c’è mai stato un impianto semaforico per regolare meglio le manovre.

 













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