Cecchetto porta ai tecnici il plastico della nuova piazza

Laives. Un passo dopo l’altro, procede l’iter relativo alla progettazione del comparto centrale di Laives, vale a dire la piazza. Ieri mattina, direttamente da Venezia, dove ha il proprio studio, in...



Laives. Un passo dopo l’altro, procede l’iter relativo alla progettazione del comparto centrale di Laives, vale a dire la piazza. Ieri mattina, direttamente da Venezia, dove ha il proprio studio, in municipio è arrivato l’architetto Alberto Cecchetto assieme al suo team, portando un plastico da far vedere alla giunta e ai tecnici del Comune.

L’impressione è stata ottima. Del resto, questo ulteriore passaggio era stato preceduto mesi fa dalla presentazione dei rendering grazie a quali è possibile capire ancora meglio come saranno la piazza, il sagrato della chiesa accanto e gli edifici attorno dopo la realizzazione. Allo stesso studio di architettura, come previsto nel bando di concorso che ha vinto, è affidato il compito di predisporre anche il progetto esecutivo con il quale si indirà la gara di appalto dei lavori, un intervento che, complessivamente, si prevede costerà attorno ai 13 milioni e 700 mila euro.

Già la previsione di spesa dà il senso dell’importanza di questo progetto che Laives attende da almeno 15 anni, un “sogno” che è stato anche ai vertici dei programmi elettorali di un po’ tutti i partiti per alcune legislature ma che solo negli ultimi anni ha imboccato la strada giusta anche grazie al reperimento dei fondi necessari per concretizzarlo.

Su come sarà il futuro comparto centrale della città di Laives già sono state fatte anticipazioni. Prima di tutto verrà abbattuto il vecchio municipio, quindi sarà realizzato un parcheggio interrato di più piani al quale si accederà da via Pietralba. Attorno al perimetro della piazza sorgeranno varie cubature, dove il Comune prevede di sistemare la biblioteca civica, l’Istituto musicale, l’ufficio dell’Associazione turistica e alcuni serviziocomunali. Ci sarà anche posto per un bar-ristorante e parte della piazza sarà coperta con un tetto trasparente, cosa che garantirà la possibilità di svolgere attività anche in caso di maltempo. Saranno sistemati anche il sagrato della chiesa e parte di via Pietralba, mantenendo il vecchio acero monumentale.













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