Cordoglio per Luigino Montibeller 

La tragedia: il biker di San Michele all’Adige era molto noto in Bassa Atesina



SALORNO. Era molto noto anche in tutta la Bassa Atesina l’appassionato di mountain bike trovato privo di vita sabato sera in un dirupo tra Cavedago ed Andalo in Trentino. La vittima è Luigino Montibeller, 50 anni, di Grumo San Michele all’Adige. L'incidente è avvenuto sabato pomeriggio, ma solo in serata - dopo l'allarme dei famigliari - il corpo è stato avvistato da un drone dei vigili del fuoco del corpo permanente e recuperato dal soccorso alpino in zona impervia dell'Altopiano della Paganella. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti l’uomo avrebbe scattato l'ultima foto, poi postata sui social, nei pressi di un ristorante noto nel comune di Cavedago, in un posto splendido, prima di morire cadendo in un dirupo. Luigino Montibeller era un grande conoscitore dei sentieri della zona dove è avvenuta la disgrazia. Proprio per questo gli inquirenti non escludono che a provocare la tragedia sia stato un improvviso malore. Si tratta comunque solo di un’ipotesi. Luigino Montibeller aveva affrontato l’escursione in bici da solo, quindi non ci sono testimoni della tragedia. È molto probabile che l’incidente sia avvenuto in discesa - probabilmente durante il ritorno a valle dell’uomo - in un tratto esposto, lungo una discesa che presenta qualche tratto in cui è necessaria una buona tecnica. L’allarme è stato dato verso le 19 di sabato sera dai famigliari, poiché l’uomo non rispondeva più al telefonino. La salma è stata recuperata nella tarda serata. Nelle prossime ore la magistratura deciderà se disporre l’autopsia.

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