«Il consiglio comunale non va fatto in presenza»
Laives. Anche per il gruppo comunale di Laives del Movimento 5 Stelle, “non ha senso svolgere un consiglio comunale in presenza, in piena emergenza pandemica che pone Laives in zona rossa. Già l’ex...
Laives. Anche per il gruppo comunale di Laives del Movimento 5 Stelle, “non ha senso svolgere un consiglio comunale in presenza, in piena emergenza pandemica che pone Laives in zona rossa. Già l’ex consigliere del M5S di Laives Alberto Dell’Osbel - dice Andrea Sbironi - propose sette mesi fa, esattamente il 24 marzo, di attivare le sedute online documentando la proposta con una possibile soluzione tecnica facilmente sostenibile. Lo stesso Consorzio dei comuni si attivò qualche settimana dopo per svolgere le riunioni in videoconferenza e seguirono proposte per i Comuni che volevano seguire la strada dello streaming. Sempre Dell’Osbel ci ricorda che la strada dell’online fu sostenuta anche dall’ex consigliere Roberto Tata e che venne sposata anche dal vice sindaco Giovanni Seppi. Mentre il sindaco Bianchi non ritenne di fare altrettanto, insistendo sullo svolgimento dei consigli in presenza presso l’aula magna”.