il venerdì a laives 

Iniziative sovrapposte, manca il coordinamento

LAIVES. Non funziona ancora come dovrebbe, il coordinamento fra associazioni di Laives, per quanto riguarda i rispettivi calendari delle manifestazioni. Il risultato è che così ci rimettono un po’...



LAIVES. Non funziona ancora come dovrebbe, il coordinamento fra associazioni di Laives, per quanto riguarda i rispettivi calendari delle manifestazioni. Il risultato è che così ci rimettono un po’ tutti, come si è visto venerdì sera, con ben tre appuntamenti in programma più o meno nelle stesse ore e il pubblico costretto a scegliere dove andare.

Venerdì sera infatti c’è stato il “venerdì lungo” organizzato a San Giacomo dai commercianti dell’Unione commercio, mentre, contemporaneamente, allo spazio Mc2 accanto al Centro Don Bosco era in corso un concerto del gruppo “Red Funk Connection” nell’ambito del ciclo di eventi “Laives sotto le stelle”. Infine, stessa serata e stessi orari, sotto il grande tendone delle feste in cima a via Pietralba, altro concerto con il “Classic Mood Quartet” e le più belle colonne sonore del cinema, serata organizzata dall’associazione Viva Laives Viva. Il pubblico, che magari avrebbe avuto interesse ad assistere a più di uno di questi avvenimenti, ha dovuto, giocoforza, scegliere, anche se effettivamente si è trattato di proposte diverse tra loro. Il pieno lo ha registrato il venerdì lungo a San Giacomo, complice una serata tipicamente estiva e le proposte per tutti, dai grandi ai bambini. Pubblico ce n'era anche sotto il tendone delle feste, mentre all’Mc2 si sono presentate meno persone.

Evidentemente rimane ancora del lavoro da fare per arrivare a quanto ha auspicato anche Raimondo Pusateri, assessore alla cultura del Comune di Laives. L’assessore vorrebbe che si riuscisse ad allestire un calendario che, almeno per le iniziative più importanti (che vengono programmate con largo anticipo), “spalmi” gli appuntamenti in modo che questi non si sovrappongano, danneggiando il lavoro di chi li organizza. Un calendario di questo genere deve essere preparato a inizio stagione, trovandosi possibilmente tutti quanti attorno a un tavolo per confrontarsi sulle date e, nel limite del possibile, evitare sovrapposizioni. Si eviterebbe così di avere fine settimana fitti di proposte, a fronte di periodi durante i quali a Laives e nel circondario non c’è più niente per passare la serata in compagnia dei propri concittadini, magari approfittando della varietà di iniziative culturali che a Laives – si è visto negli anni – possono trovare spazio e apprezzamento.

Certamente questa volta, per fortuna, si è trattato di iniziative rivolte a pubblici diversi. Perlomeno i due concerti, visto che il venerdì lungo di San Giacomo può godere di un target più trasversale. Ma è anche vero che in futuro potrebbe non essere così e che questo possa essere uno svantaggio sia per gli organizzatori, sia per il pubblico.(b.c.)













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