LAIVES. A Laives, tradizionalmente, di carnevale e della relativa organizzazione di carri e manifestazioni si inizia a parlare una volta passata l’Epifania. In realtà, però, il gruppo carnevalesco guidato da Cesare Zenorini è già al lavoro, e addirittura da mesi, per realizzare buona parte dei grandi carri che sfileranno domenica 12 febbraio lungo via Kennedy, in direzione di Pineta, assieme a centinaia di figuranti che balleranno e si esibiranno fra un carro e l’altro, per un pomeriggio di festa e divertimento che con il passare del tempo è diventato il più significativo e importante dell’intera regione e che quest’anno celebra l’edizione numero 44.

“Effettivamente siamo al lavoro già da mesi presso il cantiere in zona Vurza - conferma Cesare Zenorini – con la consapevolezza che abbiamo un impegno preciso da assolvere: ritornare con una sfilata che sia quanto meno all’altezza di quelle degli anni passati, quelle dell’epoca pre-Covid per intenderci, perché è dal 2020 che non l’abbiamo più potuta organizzare, proprio a causa della pandemia. Ad ogni modo, le premesse ci sono, così come la buona volontà di tutti coloro che si stanno già adoperando per il successo della kermesse del 12 febbraio”.

A proposito, va ricordato che una manifestazione di questa portata ha anche bisogno di notevoli finanziamenti e, anche per questo, è già iniziata anche la vendita dei biglietti della lotteria di carnevale che mette in palio una e-bike, un televisore e otto buoni acquisto da 100 euro ciascuno. L’estrazione avrà luogo il 25 febbraio del prossimo anno.

Cesare Zenorini anticipa qualche cosa (senza scoprire le sorprese ovviamente) di quella che sarà la sfilata fra meno di due mesi: “Come detto, sarà sicuramente all’altezza delle migliori edizioni viste in passato - spiega – e, come le altre volte, ci saranno una banda musicale e i carri delle associazioni che partecipano, insieme a 18 gruppi. La sfilata inizierà in via Kennedy, a sud della città di Laives, da dove, nel primo pomeriggio di domenica 12 febbraio, si muoverà in direzione di Pineta, dove poi si concluderà la manifestazione. Possono solo anticipare che ci saranno gruppi provenienti da altre località e se il tempo ci darà una mano (in caso di maltempo tutto viene rinviato alla domenica successiva) sarà veramente una grande festa per tutti”.

Quello del gruppo carnevalesco è un impegno e una responsabilità allo stesso tempo, nella consapevolezza che, come ogni edizione, arriveranno migliaia di persone lungo il percorso dei carri per assistere allo spettacolo e, proprio per questo, fantasia e centinaia di ore di lavoro dei volontari riproporranno puntualmente questo “sogno”.