Laives

Niente mascherina e Green pass: multe al centro giovani Nologo 

I vigili urbani hanno sorpreso l’animatore, responsabile della struttura, e altri tre ragazzi. Per tutti è scattata la sanzione (doppia) e anche la segnalazione alla Provincia: il centro adesso rischia la chiusura



LAIVES. Grave e preoccupante “scivolone” da parte dei responsabili del centro giovani “Nologo”, che ha sede in una palazzina servizi della zona sportiva Galizia a Laives.

A seguito di uno dei controlli di routine che gli uomini della Polizia locale effettuano nel territorio comunale per verificare che vengano rispettate le normative per la sicurezza contro i contagi virali, all’interno del Nologo hanno trovato l’animatore, responsabile del centro e tre altri ragazzi, privi sia del necessario Green Pass rafforzato che anche delle mascherine che, all’interno dei locali pubblici, debbono essere indossate.

Per tutti quattro è scattata la sanzione da parte della Polizia locale, una sanzione doppia, perché riguarda, appunto, sia la mancanza del Green Pass e sia quella delle mascherine facciali. Oltre alle sanzioni, verrà anche fatta una segnalazione presso gli uffici provinciali dai quali dipendono questi centri giovanili che godono anche del sostegno finanziario costante da parte provinciale.

Intanto non si registrano prese di posizione ufficiali da parte degli uffici comunali ma, come detto, sicuramente dal municipio di Laives partirà la segnalazione alla Provincia in merito a ciò che è stato verificato durante i normali controlli della Polizia locale e sarà poi la Provincia a decidere quali provvedimenti adottare nei confronti di coloro che, avendo la responsabilità di gestire il centro giovani Nologo, non si sono preoccupati di verificare che le disposizioni in materia di sicurezza sanitaria fossero rispettate.

Sicuramente la posizione più grave appare quella dell’animatore presente, che per primo avrebbe dovuto essere in regola con quanto disposto dalle norme provinciali e che invece – stando alla relazione depositata della Polizia locale – era egli stesso privo di Green Pass e di mascherina protettiva.

Nei prossimi giorni quindi si conoscerà la decisione provinciale in merito a questa situazione. Fra le opzioni sul tavolo, potrebbe esserci anche quella della chiusura del centro Nologo, una misura drastica sicuramente, ma ritenuta giustificata dalla gravità dell’episodio trasgressivo che si è verificato, proprio perché si tratta di un centro giovanile.

I controlli in questo periodo vengono effettuato un po’ ovunque da parte della Polizia locale guidata dal comandante Roland Pichler; in particolare presso quegli esercizi pubblici dove l’ingresso è consentito esclusivamente a coloro che siano in possesso di Green Pass valido.

Controlli a campione vengono effettuati anche fra le imprese, dove i lavoratori debbono anche risultare in regola con le disposizioni in vigore. Per quanto riguarda infine l’ingresso in municipio, alla porta c’è un addetto alla sicurezza che ha il compito di effettuare i controlli dei Green Pass.













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Valeria Frangipane

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