Laives

Pineta, pronti i 30 alloggi Ipes. Poi toccherà a via Sottomonte 

Concluso il lavoro costato oltre 6 milioni di euro, entro la fine dell’estate la consegna delle chiavi. L’altra operazione prevede la demolizione del vecchio condominio: al suo posto appartamenti destinati agli anziani



LAIVES. I 30 alloggi del condominio Ipes in zona Toggenburg 1 a Pineta sono pronti. L’intervento, costato poco più di 6 milioni di euro, intanto è anche l’ultimo dell’Ipes per quanto riguarda il territorio comunale di Laives. Poi ci sarà l’abbattimento del vecchio condominio Ipes in via Sottomonte per costruire al suo posto nuovi alloggi dell’edilizia sociale.

«I lavori per la costruzione degli alloggi alla Toggenburg 1 di Pineta sono terminati a febbraio - spiega Francesca Tosolini, presidente dell’Ipes – e adesso è in corso la fase dei collaudi per ottenere anche la licenza d’uso che consentirà l’assegnazione degli alloggi. Per completare tutta questa procedura credo ci vorranno alcuni mesi ancora e quindi la consegna delle chiavi potrebbe avere luogo fra 4 o 5 mesi».

Con l’arrivo del nuovo condominio Ipes, la zona di espansione Toggenburg 1 può considerarsi completata. Rimane una piccola superficie che verrà assegnata al proprietario di casa “Balzan” in seguito alla convenzione con il Comune di Laives, convenzione in base alla quale, il privato ha accettato di cedere la vecchia casetta abbandonata al Comune di Laives, che a sua volta la abbatterà per aprire un varco fra le zone Toggenburg 1 e 2 e Pineta vecchia; varco pedociclabile e per autobus circolare e mezzi di soccorso, non certo per gli automezzi privati.

La fase successiva, come detto, prevede l’intervento sul vecchio condominio Ipes di via Sottomonte, che nel frattempo è stato svuotato dagli occupanti. Verrà abbattuto e al suo posto, sempre l’Ipes, costruirà nuovi alloggi.

In previsione di questa operazione, già da anni, il Comune di Laives ha avanzato una proposta all’Istituto per l’edilizia sociale: prevedere, con la costruzione del nuovo condominio in via Sottomonte, anche degli alloggi da destinare specificatamente agli anziani, sul modello di quelli che ci sono anche in altri comuni.

Era un’idea che già Christian Tommasini, quando era vicepresidente provinciale, aveva ventilato. A favore gioca anche la vicinanza alla casa di lungodegenza Domus Meridiana, con la quale, in futuro, questi alloggi protetti potrebbero interagire. La Domus Meridiana, effettivamente dista poche centinaia di metri dal vecchio condominio Ipes di via Sottomonte e per un anziano autosufficiente, ma che abbisogna di maggiori attenzioni, anche sanitarie, questa vicinanza sarebbe preziosa.

«Credo che l’Ipes possa procedere in questa direzione, almeno con parte dei nuovi alloggi che costruirà in via Sottomonte – dice il sindaco Christian Bianchi – perché lo consentirebbero le norme provinciali».













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