LAIVES/BOLZANO. Avvio col botto per Sky Alps, la compagnia aerea altoatesina guidata da Josef Gostner, che da alcuni giorni ha aperto le prenotazioni online per i voli in partenza dall’aeroporto Bolzano-Dolomiti di San Giacomo.

Dottor Gostner qual è il primo responso delle prenotazioni?

Buono, anzi più che buono. Stiamo parlando di oltre 50 al giorno. C’è entusiasmo.

Quali sono le mete più gettonate?

Roma, Ibiza e Olbia. Ma il trend deve ancora stabilizzarsi.

Capitolo aerei. Quando arriveranno in Italia i Dash 8 Q400 precedentemente appartenuti alla britannica FlyBe?

Uno dei due è atterrato qualche giorno fa a Malta ed è ancora impegnato nei vari test. L’altro è tuttora in Canada. Li avremo a disposizione all’aeroporto di Bolzano-San Giacomo entro il 4 giugno.

I charter estivi organizzati da Aveo Tours che riscontri stanno avendo?

Ho sentito il responsabile, Gatterer, che mi è parso entusiasta. Negli ultimi anni le prenotazioni erano state 8 mila.

Un’altra questione che sta facendo discutere è quella relativa all’allungamento della pista. Quando finiranno i lavori?

Verosimilmente entro la fine dell’anno. Non abbiamo fretta. Il Consiglio di Stato ci ha dato ragione, come previsto, su tutta la linea.

Arriveranno aerei più grandi con la pista di 1.430 metri?

Non è nel nostro interesse. I Dash da 80 posti sono ideali per una regione alpina come l’Alto Adige.

I suoi detrattori hanno sempre sostenuto che lei avrebbe perso parecchi soldi prendendosi in carico l’aeroporto. Non sarà così?

Ribadisco una cosa: ci sono tutti i presupposti per raggiungere il break event point (il “punto di pareggio” indica la quantità, espressa in volumi di produzione o fatturato, di prodotto venduto necessaria a coprire i costi precedentemente sostenuti ndr) entro il 2022.

Quando farà il punto sull’operazione con la stampa?

Fateci fare un mese di voli, poi ne parliamo a quattr’occhi.