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Maltempo in Alto Adige, danni per 700 mila euro

Notte di temporali e grandine nell’area di Siusi e dello Sciliar. Straripati il rio Freddo e il rio Sciliar (foto vvff)



BOLZANO. Misure urgenti per 700 mila euro per far fronte ai danni causati dal maltempo della scorsa notte (6 settembre) in Alto Adige.

Temporali con forti piogge hanno provocato lo straripamento del rio Freddo e del rio Sciliar a partire dalle 21 di ieri fino all'una di notte sull'area dello Sciliar. A Fiè allo Sciliar la quantità di pioggia è stata di 81 litri per metro quadrato, secondo il Centro funzionale provinciale della Protezione civile. A causa di queste grandi quantità di pioggia, il livello dell'acqua nel rio Freddo a Siusi nel Comune di Castelrotto e nel rio Sciliar a Umes nel comune di Fiè è rapidamente aumentato in maniera considerevole. Il rio Freddo, riferisce Hansjörg Prugg, dell'Ufficio sistemazione bacini montani Sud, ha trasportato detriti e fango fino all'Isarco, il bacino di ritenzione presso Villa Ausserer è pieno di materiale trasportato dalla corrente e la strada per Bagni di Razzes è ostruita dai detriti.

L'alluvione ha causato danni anche alla funivia per il trasporto di materiali al Rifugio Schlernbödele. Anche il rio Sciliar a Umes è straripato in vari punti ed ha raggiunto in parte il maso Schlernmüller. Ieri sera sono immediatamente iniziate le operazioni di sgombero e di messa in sicurezza che sono proseguite sino a notte fonda. 













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