BOLZANO. «Come abbiamo visto negli ultimi anni, hanno dimostrato il proprio valore le misure di puntellamento svolte negli ultimi decenni, nelle quali investiamo dai 25 ai 30 milioni di euro all'anno». Lo ha detto l'assessore provinciale alla protezione civile, Arnold Schuler, sottolineando come, in occasione dell'emergenza meteo degli ultimi giorni, abbia «mostrato ancora una volta il suo valore» la collaborazione tra i diversi servizi provinciali, dall'area funzionale Bacini montani all'Ufficio Idrologia e dighe, l'Uffiicio Geologia e prove materiali al servizio forestale, assieme ai vigli del fuoco, alle altre organizzazioni di soccorso, alle forze dell'ordine ed alle comunità colpite. «Continuerà ad essere necessario - ha osservato Schuler - un investimento costante in misure di protezione poiché aiutano a proteggere vite umane e soprattutto questi investimenti sono sproporzionati rispetto ai danni che si verificherebbero senza di essi».

L’assessore Schuler ha riferito anche ulteriori cifre, per esempio riguardanti le operazioni effettuate dai vigili del fuoco durante gli eventi metereologici avvenuti da mercoledì 4 a lunedì 9 agosto: 100 vigli del fuoco volontari - pari a quasi un terzo di tutti i vigli del fuoco volontari in Alto Adige - sono stati coinvolti in circa 250 operazioni assieme a 1800 vigili del fuoco. A Bolzano i vigili del fuoco sono stati chiamati per sei eventi di allagamenti o danni causati dall'acqua durante questi giorni di intense precipitazioni.

I vigili del fuoco professionali e volontari di Bolzano, Gries e Oltrisarco hanno avviato quattro indagini locali a causa di smottamenti o inondazioni a Sill e a Bolzano-sud. Sono cinque le situazioni che a livello provinciale sono state sotto osservazione. La documentazione dell'evento sviluppata dal dipartimento di controllo dei bacini urbani riferisce di 40 operazioni svolte in questi giorni.