la tragedia

Marmolada, dai detriti emergono altri resti. Si cerca l’ultimo disperso

In corso una nuova operazione della squadra di terra (foto Pat)



CANAZEI. Dal ghiacciaio della Marmolada emergono altri resti delle vittime del seracco crollato domenica scorsa. Attrezzatura tecnica e resti organici sono stati rinvenuti dagli operatori nell'ambito della ricognizione "vista e udito" sul luogo del disastro.

Le ricerche, ancora in corso, si stanno svolgendo sulla parte bassa della colata di ghiaccio, roccia e fango, compresa una zona non interessata dal sopralluogo di ieri mattina.

Il bilancio al momento è di 10 vittime ed ancora un disperso. Entro sera è atteso l'esito del primo confronto tra il dna dei resti delle vittime non ancora identificate. La squadra, composta da 14 persone, tra cui due unità cinofile, sta effettuando un secondo intervento "vista e udito" sul campo.

Gli operatori, coordinati da Paolo Borgonovo, del Centro di addestramento alpino della polizia di Moena, sono stati trasferiti in zona dopo il briefing operativo tenutosi a Canazei poco dopo le 5. Durante la notte le temperature sul ghiacciaio sono scese sotto lo zero, consolidando il ghiaccio e permettendo di estendere le operazioni fino alle 9.30 circa.

Due vedette sono state poste ai margini della colata di fango, ghiaccio e roccia per controllare che non vi siano nuovi movimenti, mentre un elicottero in volo stazionario è pronto ad intervenire nel caso in cui sia necessario effettua l'evacuazione rapida della squadra.













Altre notizie

Ciclismo

Giro d’Italia: tutto pronto in Alto Adige, definiti oggi gli ultimi dettagli

Il prefetto Vito Cusumano ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica nella quale si è parlato dei preparativi per il passaggio della 107esima edizione della corsa ciclistica nazionale più prestigiosa nel territorio provinciale, prevista per martedì 21 e mercoledì 22 maggio

Attualità