TRENTO. Mancano medici di medicina generale in Alto Adige. La notizia non è nuova, ma la Fondazione Gimbe nel suo ultimo report certifica la carenza di professionisti e soprattutto il fatto che quelli al lavoro hanno un numero elevatissimo di pazienti.

Il massimale di 1.500 assistiti viene superato dal 66,3% del totale dei medici di famiglia e il numero medio di assistiti al 1° gennaio 2023 è pari a 1.646 (media nazionale 1.353). La media nazionale è infatti pari al 47,7%. Secondo le stime al 1° gennaio 2023 in provincia di Bolzano mancavano quindi 86 medici. Tra il 2019 e il 2022 i medici di famiglia in Alto Adige si sono ridotti del 5,9% (11% media nazionale). Nel 2022 il 44,8% dei medici di famiglia aveva oltre 27 anni di lavoro dalla laurea, mentre 36 è il numero medici che hanno compiuto o compiranno 70 anni tra il 2023 e il 2026, raggiungendo così l'età massima per la pensione (deroghe escluse).

In Trentino il massimale di 1.500 assistiti viene superato dal 59,1% del totale dei medici di medicina generale. Il Trentino è la prima tra le regioni e le province italiane. Il numero medio di assistiti per ogni medico di famiglia al 1° gennaio 2023 nell'intera provincia è di 1.415 (media nazionale 1.353). Secondo la stima Gimbe, che prevede un rapporto di 1 medico ogni 1.250 assistiti (valore medio tra il massimale di 1.500 e l'attuale rapporto ottimale di 1.000), al 1° gennaio 2023 in Trentino mancano 44 medici di base, che tra il 2019 e il 2022 si sono ridotti del 4,2%.

La media nazionale della riduzione è pari all'11%. Nel 2022 il 63% dei medici di famiglia si era laureato da oltre 27 anni (media nazionale 72,5%) e 78 è il numero di medici che hanno compiuto o compiranno 70 anni tra il 2023 e il 2026, raggiungendo così l'età massima per la pensione (deroghe escluse).

Considerando l'età di pensionamento ordinaria di 70 anni e il numero borse di studio per gli anni 2020/2023, nel 2026 il numero dei medici aumenterà di 54 unità rispetto al 2022.