Borseggi, colpiti anche i turisti 

Allarme sicurezza. Una sessantaseienne tedesca derubata in centro mentre viaggiava in bicicletta: rintracciato l’autore in via Garibaldi  Denunciato anche un algerino di 28 anni che aveva opposto resistenza ai carabinieri. Ieri l’obiettivo era la collana di una donna a parco Sissi


Simone Facchini


Merano. La tensione rimane alta sul fronte della sicurezza in centro città. Il borseggio nei confronti di una turista da parte di un giovane che, rintracciato in via Garibaldi e bloccato dai carabinieri, ha opposto resistenza prima di essere condotto in caserma, non è neppure l’ultimo degli episodi inquietanti emersi in questi giorni. Ieri mattina, infatti, qualcuno al parco Sissi ha tentato di rubare una collana a una donna strappandogliela dal collo. L’accumularsi di notizie in queste settimane sta mettendo a dura prova i nervi dei meranesi.

Il fatto.

Una sessantaseienne turista tedesca - al momento pare che gli ospiti tedeschi stiano tornando - pedala con la borsetta nel cestino della bicicletta. Un giovane dall’aspetto nordafricano - così la nota dei carabinieri - veloce e inaspettato, le arraffa la borsetta e scappa. Sul posto intervengono i carabinieri dell’aliquota radiomobile meranese che, ricevuta la descrizione del ladro, si mettono sulle sue tracce. Dopo circa tre quarti d’ora di ricerche lo rintracciano in via Garibaldi. Lo bloccano e lo perquisiscono. In tasca ha una carta bancomat di proprietà della vittima.

L’uomo oppone resistenza al fermo e i militari con una certa fatica riescono a condurlo in caserma, dove viene identificato in un ventottenne algerino clandestino, già noto alle forze dell’ordine.

È stato denunciato per furto aggravato e per resistenza a un pubblico ufficiale.

Spray.

La nota dei carabinieri è contestualmente tornata sull’aggressione di martedì sera nei confronti della barista del Mic Mac in piazza Teatro con lo spray urticante al peperoncino. A seguito della denuncia da parte della vittima, i militari sono risaliti a un trentunenne algerino clandestino, senza fissa dimora, pure lui già conosciuto alle forze dell’ordine, e lo hanno denunciato per i reati di lesioni personali e porto di oggetti atti a offendere - come può essere qualificato l’uso dello spray al peperoncino se utilizzato impropriamente.













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