Cubetto di porfido sollevato dal bus sfonda una vetrina 

Il sampietrino ha sfiorato anche tre ragazzini di passaggio Il parrucchiere «colpito» potrà chiedere i danni al Comune



MERANO. Un mese di piogge intense sulla città, una strada da rattoppare e un autobus in corsa. Così può succedere che perfino un sampietrino “voli” dalla strada al marciapiede. Questo è quanto successo giovedì pomeriggio in piazza Fontana, a Maia Alta, dove un cubetto di porfido sollevato dal passaggio di un autobus è finito addosso alla vetrina di “Salon Charly”, il noto parrucchiere dei vip. A preoccupare, però, è il rischio che i sampietrini “volanti” possano colpire qualche passante: appena prima che il sampietrino colpisse la vetrina, infatti, ci mancava poco che ferisse un ragazzino di passaggio.

A raccontare la vicenda è Karl “Charly” Daprà, proprietario del salone di parrucchieri. «La piazza è accidentata, piena di buche. I sampietrini non restano saldi al suolo, nonostante sia passato poco tempo da quando il manto stradale è stato risistemato. Così quando ieri (giovedì, ndr), verso le 16, un autobus ne ha scagliato uno verso il marciapiede, ci è mancato pochissimo che colpisse un ragazzino di undici, dodici anni, di ritorno dalla scuola insieme a due amici. Per fortuna il ragazzino non ne è stato sfiorato. Ne ha fatto le spese la vetrina del mio salone, che ora sarà da rifare. Quindi ho chiamato la polizia municipale e ho sporto denuncia, ormai succede quasi ogni giorno».

Risale all’anno scorso il rifacimento della pavimentazione di piazza Fontana, per la quale sarebbe stato usato un collante che col tempo si è rivelato scarsamente efficace. Pertanto la giunta comunale ha programmato dei lavori che si sarebbero dovuti svolgere a breve, ma che sono stati rimandati per permettere la deviazione contestuale alla sistemazione dell’incrocio tra via Dante e via Winkel.

La vicenda ricorderà quella di un 70enne bolzanino che stava tranquillamente pedalando in piazza Sernesi, nel centro storico, quando è stato improvvisamente colpito ad una gamba da un cubetto di porfido che gli ha spezzato la tibia, lasciandolo a terra in preda a dolori lancinanti.

A lanciargli addosso il sampietrino è stato un autobus in transito.

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