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Falda e nuova piazza A Sinigo adesso si tirano le somme 

MERANO. Si avvicina il momento di tirare le somme su due vicende che stanno animando Sinigo da diversi mesi: lo stato della falda freatica che preoccupa tanti residenti e la risistemazione di piazza...



MERANO. Si avvicina il momento di tirare le somme su due vicende che stanno animando Sinigo da diversi mesi: lo stato della falda freatica che preoccupa tanti residenti e la risistemazione di piazza Vittorio Veneto.

La falda. I primi risultati dello studio idreogeologico svolto da Ambrogio Dessì, tecnico incaricato dal Comune dopo le insistenze della gente verranno illustrati agli abitanti di Sinigo interessati dal Piano di recupero mercoledì 17 ottobre nella sede del comitato di quartiere. L'assessora Madeleine Rohrer, Nicola De Bertoldi dell'Ufficio urbanistica, il geologo Dessì e l'architetto Giorgio Marchi incontreranno alle ore 19 gli abitanti della parte nord della piazza, alle 19.45 invece quelli della parte sud. Nella circostanza si parlerà anche dei prossimi passi da intraprendere per dare attuazione al Piano di recupero.

La piazza. Martedì 23 ottobre, dalle ore 19 alle 22 nella sala parrocchiale di Sinigo, è in programma il quinto incontro per la progettazione condivisa di piazza Vittorio Veneto. L'assemblea, riferisce l’amministrazione comunale, varrà anche come occasione per chiarire gli ultimi dettagli tecnici e trovare ampio consenso sulla soluzione da adottare per conferire un nuovo aspetto al cuore della frazione.

«Con l'ultimazione del Piano di recupero per il centro di Sinigo e la graduale attuazione del Piano particolareggiato del traffico per questo quartiere - così i responsabili del Comune - sono stati creati i presupposti per avviare un processo partecipativo in varie tappe, per progettare la risistemazione di piazza Vittorio Veneto». È stata la prima volta che il Comune ha avvia un processo di progettazione condivisa di tale portata, quindi si tratta di un test sia per la cittadinanza sia per l'amministrazione.

Tre le varianti elaborate e valutate. Una ha riscontrato la forte contrarietà dei residenti ed è già stata bocciata. Le rimanenti si sono invece sostanzialmente divise le preferenze. I due progetti maggiormente apprezzati si differenzia principalmente per il numero di parcheggi (14 contro 33) e per il loro posizionamento che andrà a caratterizzare l’anima della piazza: prevalentemente pedonale o con le auto al centro. Ma nell’ultima assemblea, quando le tre varianti furono sottoposte alla votazione, era anche emersa una certa apertura a un compromesso fra le due soluzioni.

Nel corso della riunione prevista il prossimo 23 ottobre si tratterà dunque di individuare e approvare una soluzione che possa essere giudicata idonea dalla maggior parte della popolazione, «così da realizzare - conclude l’amministrazione - un progetto nel quale gli abitanti di Sinigo si possano identificare».

In dicembre si terrà poi, a conclusione del processo di progettazione condivisa, una festa.

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