Furti a raffica, cresce l’allarme 

Solo negli ultimi cinque giorni segnalati tre casi tra il rione Wolkenstein, via Roma e via Wolf



MERANO. Meranesi sempre più preoccupati per i furti in appartamento. Solo nell’ultima settimana se ne sarebbero verificati in via Karl Wolf, in via Roma e nel rione Wolkenstein, stando a quanto riportato sui social network, ma gli episodi si succedono a cadenza stretta ormai da diverse settimane.

L’ultima denuncia, la più eclatante, è quella di un cittadino che racconta la brutta avventura di una vicina di casa: “Nel rione Wolkenstein – scrive l’uomo – dei farabutti sono entrati nella casa di una mia vicina dalla finestra al piano terra, devastandole la casa e chiudendole la porta d’ingresso con una catena. Quando è tornata, la mia vicina non riusciva nemmeno ad aprire la porta. E come ce l’ha fatta ha trovato lo scempio lasciato dai malviventi”. Ma i furti si sono verificati anche in via Roma, vicino alla posta, e al primo piano di una palazzina in via Karl Wolf, in via Verande, in via Lido. Tutti nel corso dell’ultimo mese.

Tra gli habitué dei social la tensione sale, in un crescente clima di allarme. Dai carabinieri, però, arriva un quadro più chiaro della situazione. «Per quanto ci riguarda – fanno sapere – i numeri sono compatibili con quelli dello stesso periodo degli anni scorsi. Non si può quindi parlare di impennata, almeno stando ai nostri dati e ai nostri interventi. Certo, anche un solo furto è uno di troppo, quindi facciamo il possibile per evitarli».

Tra i meranesi più preoccupati ci si scambiano informazioni: piano, modalità di effrazione, orario, luogo del “colpo”. «In realtà – spiegano ancora i carabinieri di Merano – è un fenomeno esteso a tutte le zone della città, non ci sono “preferenze” per uno o più quartieri. Chiaramente il primo piano e il pianoterra sono i più colpiti, ma se la conformazione dell’edificio lo permette o se ci sono particolari facilitazioni i ladri raggiungono anche i secondo e il terzo piano. Rispetto alle modalità si può notare che le ultime denunce registrano una certa frequenza nell’effrazione di porte e portefinestre». (s.m.)













Altre notizie

Attualità