Il Gandhi si attrezza contro la violenza di genere
Merano. Dopo le tappe del municipio e del rione Wolkenstein, la panchina rossa simbolo della lotta alla violenza contro le donne arriva all’istituto Gandhi. Ieri, alla presenza della professoressa...
Merano. Dopo le tappe del municipio e del rione Wolkenstein, la panchina rossa simbolo della lotta alla violenza contro le donne arriva all’istituto Gandhi. Ieri, alla presenza della professoressa Laura Mautone, del preside Riccardo Aliprandini e dell’assessora Strohmer, alcune studentesse hanno inaugurato la permanenza della panchina nella scuola leggendo brani tratti dalla Carta dei diritti delle donne dell’associazione Artemisia, di Firenze.
Una delle maggiori preoccupazioni durante il lockdown era che con le famiglie chiuse in casa sarebbero aumentati i casi di violenza domestica. E infatti secondo i dati Istat durante il periodo tra marzo e aprile c’è stato un incremento del 73 per cento delle chiamate al 1522. Da ieri il Ganghi è la nuova sede dell’iniziativa itinerante nata da una mozione presentata del consigliere della Sinistra Ecosociale David Augscheller, concretizzata in un progetto scolastico bilingue che ha visto la collaborazione tra la Rete contro la violenza sulle donne Città di Merano, due classi del liceo delle scienze umane e una del Fos. «Il Comune – spiega Strohmer – non ha mai fatto mancare il sostegno alle donne in difficoltà nell’ultimo periodo, collaborando con la Casa delle donne ma anche con i privati che hanno messo a disposizione loro abitazioni per accogliere vittime di violenza». «Fare informazione mediante questi progetti è fondamentale – sottolineano Mautone a cui si aggiungono le studentesse – e la scuola riveste un ruolo cruciale. Temi come il rispetto andrebbero affrontati fin dalle elementari». C.N.