Il Pedibus si colora grazie ai bambini

Merano. Attrezzati con pennelli e colori, le scolare e gli scolari di rione Wolkenstein stanno attualmente trasformando le fermate del Pedibus in colorati punti di ritrovo. L’iniziativa viene...



Merano. Attrezzati con pennelli e colori, le scolare e gli scolari di rione Wolkenstein stanno attualmente trasformando le fermate del Pedibus in colorati punti di ritrovo.

L’iniziativa viene coordinata dal team del progetto Metamorphosis che mira alla valorizzazione dei quartieri mediante il coinvolgimento dei più giovani in diverse iniziative.

La visita del sindaco.

L’altro pomeriggio il sindaco Paul Rösch ha visitato il laboratorio, allestito all’interno delle scuole di via Toti, nel quale gli scolari predispongono la segnaletica per le fermate del Pedibus.

«Mi fa molto piacere che bambini e bambine possano dare libera espressione allo loro creatività trasformando luoghi anonimi in spazi pieni di vita e di colori. Questo è anche il senso del progetto Metamorphosis, che il Comune sostiene con grande entusiasmo. Vogliamo soddisfare le esigenze dei più piccoli e offrire loro più opportunità di giocare e di muoversi all’aperto», ha ribadito Rösch.

Sicurezza e formazione.

Raggiungere la scuola in sicurezza e in modo sano, assieme ai propri compagni invece che nell’auto di famiglia: il progetto Pedibus sta convincendo un numero sempre più ampio di genitori e scolari. Con il “bus a piedi” ragazzine e ragazzini vengono presi in carico, presso fermate concordate, da nonni vigili che guidano i “passeggeri” verso la scuola. Lungo la strada si aggiungono gli scolari delle successive fermate previste dal piano di viaggio. Per il ritorno a casa si usa lo stesso sistema. Un ulteriore vantaggio è che i giovani fruitori del servizio imparano già presto a muoversi in modo più accorto nel traffico cittadino. «Il Pedibus - spiega in una nota il Comune - è uno dei progetti sostenuti dall’amministrazione comunale per aumentare la sicurezza delle scolare e degli scolari nel tragitto da e verso la scuola e per migliorare la qualità di vita delle famiglie». Il progetto è appoggiato dall'Ufficio municipale ambiente e mobilità in collaborazione con l'Ökoinstitut,













Altre notizie

Attualità