smart city 

La tecnologia Led illumina tutta via Palade 

Per il 2020 tutte le lampade della città saranno sostituite abbattendo l’impatto ambientale



MERANO. Prende forma il progetto di “smart city” avviato dall’amministrazione comunale. Ecologia, risparmio e accessibilità sono le parole chiave della conversione energetica dei lampioni di via Palade, strada che recentemente l’Azienda dei servizi municipalizzati ha dotato di nuove lampade a Led.

Nel 2017 l’Azienda dei servizi municipalizzati ha rilevato il servizio di gestione dell’illuminazione pubblica dal Comune di Merano. La società si occupa ora della manutenzione, dell’installazione e della progettazione degli impianti che illuminano strade, piazze e marciapiedi cittadini, e si sta impegnando a proseguire il processo di modernizzazione dei corpi luce, con la sostituzione delle vecchie lampade al sodio o al mercurio. Si tratta di lampade che consumano due terzi di energia in meno e hanno una durata tre volte superiore rispetto alle lampade tradizionali. Inoltre la luminosità delle lampade a Led può essere regolata secondo le necessità, e garantisce così condizioni ottimali per tutti gli utenti della strada. Senza tener conto che gli impianti a Led, rivolti esclusivamente verso il basso, contribuiscono a ridurre l’inquinamento luminoso.

A Merano sono presenti 6mila punti luce pubblici. Oltre il 40% è stato dotato di nuove lampade a Led: la conversione sarà completata entro la fine della legislatura corrente. «Queste nuove infrastrutture sono attrezzate con sensori che forniscono importanti informazioni e permettono il controllo remoto dei punti luce, consentendo così la pianificazione dell’intensità dell’illuminazione e un pronto intervento in caso di malfunzionamento. La comunicazione avviene via LoRaWan, una tecnologia radio a bassa emissione. Il collegamento è garantito da componenti – i cosiddetti gateway – che hanno una potenza tripla rispetto a quella di un normale telefono cellulare. A Merano verranno installati dieci gateway: ciò significa che l’impatto complessivo del sistema sarà l’equivalente di quello di 30 cellulari», ha spiegato il direttore della Municipalizzata Claudio Vitalini.













Altre notizie

Attualità