Ladri in casa mentre è all’ospedale 

I malviventi sono entrati dal balcone al primo piano salendo su una fioriera e hanno usato la flex per aprire la cassaforte



MERANO. Si trovava in ospedale per un periodo di cura. Approfittando della sua assenza gli hanno svaligiato l’appartamento. Cassaforte compresa, scassinata con il flex. Con modalità da professionisti del furto e similitudini rispetto a “colpi” avvenuti nei mesi scorsi. Rilanciando così l’allarme dei raid ladreschi negli appartamenti.

La visita dei malviventi è stata scoperta nella mattinata di lunedì dalla signora che aiuta l’anziano inquilino nelle faccende quotidiane. L’abitazione si trova al primo piano di un condominio nella residenziale via Fornaio a Maia Bassa. La donna è entrata nell’appartamento, ancora vuoto dato il ricovero del proprietario – che vive da solo – al Tappeiner. E ha trovato l’abitazione messa a soqquadro. I ladri hanno rovistato ovunque alla ricerca di denaro e preziosi da trafugare. Ha subito chiamato i carabinieri. L’entità del bottino non è stata resa nota. Ma è un elemento che non cambia la gravità del fatto che, per modi e tempi, crea inquietudine. Stando ad alcune testimonianze dei vicini, infatti, è probabile che il furto fosse stato preparato con una certa attenzione. Soprattutto, sarebbe stata verificata l’assenza dell’uomo prima dell’azione.

I ladri hanno raggiunto il primo piano del condominio arrampicandosi su una fioriera in legno, fra l’altro danneggiata nella circostanza. Poi sono penetrati nell’alloggio forzando gli infissi della porta-finestra. E hanno agito indisturbati. Anche se una vicina di casa ricorda di aver sentito un forte e prolungato rumore all’ora di cena di venerdì, testimonianza che permette di inquadrare temporalmente l’accaduto. Non ha però avuto la prontezza di verificare di cosa si trattasse, malgrado l’inusuale orario. Accortezza che avrebbe potuto, se non sventare il furto, almeno mettere in guardia i ladri e magari costringerli a una fuga più affrettata. Invece i malfattori hanno avuto tutto il tempo di aprire la cassaforte e di rivoltare l’abitazione.

Tutto questo, mentre il tamtam dei social segnala un altro paio di effrazioni a Maia Alta. E non al pianterreno: ormai le abilità acrobatiche, come visto anche in recenti casi a Bolzano, sembrano essere entrate stabilmente nel repertorio dei ladri.

A Merano, il flessibile per aprire una cassaforte era invece stato utilizzato poco prima di Natale in un raid che aveva coinvolto in rapida successione la zona dell’ospedale e viale Europa. Dunque la mappa non esclude nessuna zona della città.

Tenere alta la guardia, aiutandosi anche tra condomini, resta uno dei fattori essenziali di prevenzione. Poi, come suggerito a più riprese alle forze dell’ordine, è bene osservare alcune precauzioni: per esempio lasciare sempre qualche luce accesa quando si esce di casa, e chiudere sempre la porta a chiave con tutte le mandate. Assicurarsi che qualche vicino ritiri la posta in caso di assenze prolungate, evitando anche di far sapere ad estranei i programmi di viaggi, vacanze o soggiorni di cura, per esempio sui social network. E di chiamare il 112 al minimo sospetto.(sim)

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