Lo school village cresce: ok all’ampliamento del Gandhi

Merano. Può partire la progettazione esecutiva per l’ampliamento ampliamento del complesso scolastico Gandhi (licei e Ite in lingua italiana) in via Wolf 38 a Merano. Ieri la giunta provinciale su...



Merano. Può partire la progettazione esecutiva per l’ampliamento ampliamento del complesso scolastico Gandhi (licei e Ite in lingua italiana) in via Wolf 38 a Merano. Ieri la giunta provinciale su iniziativa dell’assessore all’edilizia pubblica Massimo Bessone ha approvato il relativo programma planivolumetrico. L’investimento preventivato ammonta a poco meno di 1 milione di euro. La progettazione esecutiva potrebbe essere ultimata entro la fine del 2020, i lavori consegnati tra aprile e maggio 2021, con ultimazione a fine agosto 2021. Mentre la progettazione dell’opera è già inserita nel programma biennale, i necessari finanziamenti sono inseriti nel programma triennale delle opere edili approvato di recente. «Lo scopo dell'intervento è quello di rendere il complesso scolastico più funzionale ed efficiente con soluzioni innovative per far studiare nel miglior modo possibile i nostri ragazzi. I giovani sono il futuro della nostra società ed investire nella formazione è una priorità», afferma l’assessore Bessone.

Scuola in crescita.

Lo school village di via Wolf, realizzato negli anni ’80, ospita vari indirizzi di scuole superiori in lingua italiana (oltre al complesso per gli istituti in lingua tedesca). Attualmente dispone di 32 aule per circa 635 alunni, ma conta su 700 iscritti, con un trend in costante aumento. Necessita pertanto di ulteriori tre aule normali. La soluzione è stata individuata secondo le direttive per l’edilizia scolastica collegialmente da edilizia pubblica e organi scolastici assieme all’architetto Matteo Scagnol di Modus Architects, autore dello studio di fattibilità. Prevede la realizzazione di un piccolo edificio di due piani, piano terra e primo piano per una nuova cubatura complessiva di circa 750 metri cubi sulla rientranza adibita a verde sul retro del corpo centrale dell’edificio esistente. Nella piccola palazzina nuova, che sarà realizzata con soluzioni innovative utilizzando il legno e collegata al corpo centrale della scuola, saranno sistemati gli ambiti amministrativi. Nei locali liberati dall’amministrazione, invece, saranno ricavate le tre nuove aule necessarie. La ristrutturazione interessa circa 500 metri cubi. «Questa soluzione presenta maggiori vantaggi per la sicurezza, il rapporto costi e tempi realizzativi, senza interruzioni dell’attività didattica e pesanti interferenze sulla stessa», fa presente l’assessore Massimo Bessone che sottolinea: «Un altro vantaggio è la possibilità di gestire l’edificio in modo indipendente che consente l’utilizzo degli spazi anche di sera o nel periodo estivo per incontri ed eventi».













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Valeria Frangipane

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