Il ricordo

Lutto a Merano per Valentino Melchiori: «Compagno e spirito libero»

La città piange Valentino Melchiori, deceduto l'altro giorno a soli 72 anni a causa di un brutto male, lasciando nel dolore la moglie Maria Cristina Mazzotta e i tre figli. Lotta Continua, i Radicali, la farmacia: sempre con generosità e passione



MERANO. La città piange Valentino Melchiori, deceduto l'altro giorno a soli 72 anni a causa di un brutto male, lasciando nel dolore la moglie Maria Cristina Mazzotta e i tre figli.

Valentino era un personaggio, per Merano. Prima era stato ferroviere sulla linea Merano-Bolzano, poi aveva aperto e gestito un negozio di frutta e verdura in via Mainardo, poi – una volta sposatosi – era stato collaboratore presso la farmacia Madonna, di proprietà della moglie.

Il suo spirito libero, accompagnato da una simpatia unica, lo aveva fatto benvolere in città dalle tante persone che ora piangono la sua morte. Era stato un esponente di Lotta Continua e poi del Partito Radicale, poi anche consigliere comunale con la Neue Linke.

Ed è proprio di quel periodo che fa un ricordo Enzo Nicolodi, che ha postato su Facebook un ritratto di Valentino Melchiori. «Penso che oggi sia una giornata molto triste per me. Valentino ci ha lasciati. So che non avrebbe voluto parole di commiato, ma come faccio a non ricordarlo a tutti coloro che lo hanno conosciuto e frequentato nel corso delle diverse fasi della vita?».

Melchiori e Nicolodi si conobbero nel 1970. «Ero rientrato dalla Germania per le vacanze natalizie – prosegue Nicolodi – e al muretto incontrai due ragazzi con la rivista Lotta Continua sotto il braccio. Uno di loro era Valentino. Che visto il mio interesse politico per ciò che facevano mi disse: “Quando rientri definitivamente fatti vedere”. E così accadde. Lotta Continua, Valentino, e poi tutti gli altri divennero i miei compagni. Ho mille ricordi di Valentino, uomo coraggioso e generoso, appassionato e tenace. Faceva il ferroviere, allora, andavo a trovarlo alla stazione di Gargazzone quando era di servizio fino all’ultimo treno della notte. Abbassava e alzava la sbarra e poi finito il turno andavamo a farci una birra e a parlare di politica. Oggi l’ultimo treno, caro Valentino, è passato, e la nostra tristezza è grande. Se incontri Franco nelle grandi praterie salutamelo: sicuramente noi qui non vi dimentichiamo». E.D.













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità