MERANO. Non c’è pace per la famiglia di Candeloro Zamperini, il carabiniere ucciso nel 1997 da Florian Egger nel corso di una rapina in una banca di Merano. L’altra sera ha perso la vita in un terribile incidente sulla Mebo suo figlio Dennis, che a fine maggio avrebbe compiuto 26 anni. Insieme a lui nell’utilitaria schiantatasi prima contro lo spartitraffico e poi contro un muro poco oltre l’uscita di Sinigo, in transito sulla corsia in direzione di Bolzano c’era la fidanzata 24enne, Cindy Mannoni, ricoverata in gravissime condizioni al San Maurizio.

Venerdì sera, poco dopo le 22.30. Dennis Zamperini ha appena finito il turno di lavoro in una pizzeria meranese: si mette alla guida della Fiat 500 della fidanzata e imbocca la Mebo per tornare a casa. La giovane donna è seduta accanto a lui. Zamperini risiede a Lagundo, lei a Lana: è qui che i due si stanno dirigendo, in viaggio lungo la corsia sud della superstrada. Appena passata la discarica, al chilometro 203,7, all’altezza del biotopo di Lana, l’automobile sbanda. Non sono ancora chiare le cause, sulle quali indagano i carabinieri. L’automobile si schianta contro lo spartitraffico. L’urto ne provoca il ribaltamento. A nulla, per Dennis, sono valsi i tentativi di soccorso iniziati dall’autista di un Tir di passaggio. La ragazza, invece, è ancora viva e viene portata all’ospedale di Bolzano.

La salma di Zamperini è stata trasportata alla camera mortuaria del cimitero di Merano. Lo piangono la madre, Maria Teresa Nobile, e il fratello Daniel. La famiglia aveva già subito il gravissimo lutto del padre, il carabiniere Candeloro Zamperini, morto a 33 anni nel tentativo di fermare il rapinatore che lo uccise con un colpo di arma da fuoco.

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