Parcheggio in caverna ora si balla sui numeri 

Dai 465 posti dello studio di fattibilità ai 600 della proposta della Central Parking Ritocco al ribasso anche sul prezzo orario: scende di 10 centesimi a 2,40 euro


di Giuseppe Rossi


MERANO. Ci sono anche gli ingegneri Manfred Ebner e Aribo Gretzer con i loro studi professionali nel gruppo di imprese capeggiato dalla Central Parking spa, che si è aggiudicata i favori della giunta comunale guidata dal sindaco Paul Rösch in vista della gara per la costruzione e la gestione del futuro garage in caverna sotto Monte Benedetto. La Ime di Manfred Ebner e la Gmk di Aribo Gretzer sono al fianco della capofila assieme alla Ribo Skyline srl, alla Sestee Bau srl e alla Obfinim spa. Ma i due ingegneri hanno anche fatto parte del team di consulenti tecnici che hanno elaborato il progetto prima per la costruzione della circonvallazione nord ovest tra l'Adige e lo svincolo di via IV Novembre e poi quello per il secondo lotto, che dovrà portare le auto in tunnel sotto la via Goethe e quindi dentro la pancia del monte che si trova alle spalle dei Portici e di piazza Duomo. Un binomio quello tra Central Park e i due ingegneri che sicuramente ha prodotto un'offerta capace di convincente la commissione guidata dal segretario generale Günther Bernhart, per il consulente incaricato di elaborare una griglia a paragone tra le due offerte arrivate alla scadenza del termine (l'altra era della Quellenhof), l'ingegner Helmuth Moroder, e quindi di conseguenza anche la giunta comunale.

Ora con l'assegnazione dell'incarico di promotore la Central Parking dovrà presentare il progetto esecutivo a proprie spese, consegnarlo al Comune e metterlo in gara per l'aggiudicazione dei lavori. Se un altro offerente presenterà un prezzo migliore, la Central Parking e il suo gruppo potrà sempre pareggiare l'offerta e quindi aggiudicarsi alle condizioni migliori per il Comune i lavori.

A marzo si era parlato di nove offerenti interessati, i fatti dicono che per un progetto che l'ingegner Moroder ha valutato realizzabile con venti milioni di euro di offerte ne sono arrivate due e tutte presentate da aziende, per così dire, locali. Ma già dalle prime informazioni diffuse dal sindaco in sede di conferenza stampa si è capito che non tutte le indicazioni contenute nello studio di fattibilità Moroder saranno rispettate, a partire dai posti auto che saranno realizzati nella pancia di Monte Benedetto. Lo studio prevedeva 465 posti auto, la proposta Central Parking parla di 600, quindi almeno un piano in più rispetto ai cinque previsti dall'ex city maneger di Bolzano. Anche il prezzo, con un aumento di quasi 150 posti auto, per gli utenti cambia: 2,40 euro anziché 2,50 l'ora. È però anche vero che i dettagli reali, quelli che contano, saranno contenuti nel progetto che la Central Parking, in qualità di promotore, dovrà mettere sul tavolo entro primavera, per poi dare il via alla gara per la costruzione del garage. Dettagli sui quali poi qualsiasi concorrente, e non solo la Quellenhof, potrà presentare un'offerta. Solo a quel punto si capirà se costruire un garage in caverna da 600 posti auto sia realizzabile e interessante dal punto di vista dei guadagni per i 45 anni di concessione garantita dal Comune di Merano.

A vantaggio della Central Parking gioca il rinvio dell'inizio lavori del secondo lotto della circonvallazione, dettato dal ricorso della Pac al Tar contro l'aggiudicazione del progetto da parte della Provincia alla Cmc di Ravenna. Ma per il rapporto del consulente incaricato dal tribunale di valutare se le ragioni del ricorso siano accoglibili non bisognerà attendere metà aprile 2018, come deciso inizialmente dal Tar, bensì il mese di gennaio.













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