“Party” dietro al Duomo La protesta dei residenti
Le reazioni. Da anni i ritrovi lungo la stretta scalinata infastidiscono abitanti e passanti Ora si aggiunge la denuncia degli assembramenti di persone fra le quali bisogna fare lo slalom
Merano. I ritrovi dei nottambuli c’erano già negli anni scorsi, con il loro strascico di schiamazzi e l’eredità dei rifiuti dei party lasciati sul posto. E la zona non è nuova a segnalazioni riguardanti attività di spaccio. Si parla del sentiero Tirolo, il “Tiroler Steig” che parte dalle spalle del Duomo per salire verso la passeggiata Tappeiner. La sopportazione dei residenti della zona è ora al limite: a quanto sopra esposto, si accumulano l’assenza di rispetto delle precauzioni anti-Covid in un passaggio di dimensioni ristrette come quello in questione.
«Tenere le distanze è attualmente il tema principale» osserva un residente che si fa portavoce della situazione. «Tra le persone, almeno due metri. Dietro la chiesa parrocchiale di San Nicolò la scalinata che porta alla Tappeiner è a malapena larga due metri e qui si manifestano quasi giornalmente assembramenti di persone, fino a una dozzina, che alla fine dei loro raduni lasciano anche un mucchio di rifiuti».
Prima erano i raggruppamenti di altri giovani «che scambiavano la notte per il giorno - continua la denuncia - a trasformare il sentiero Tirolo in un sentiero sporcizia; e questi lo faranno ancora appena le temperature saliranno. Ora la cosa più spiacevole e che induce timore sono questi raduni» alla faccia del Covid. «Specialmente la sera e di notte la scalinata, vista dal basso verso l’alto, presenta un “muro” di persone. Che magari si aprono e tra le quali bisogna comunque sgusciare. La situazione peggiora di anno in anno. Ma nessuno fa qualcosa».
Gli abitanti del sentiero Tirolo ne hanno abbastanza, e si dicono pronti a organizzare una campagna di protesta per tutelare la loro sicurezza, la loro qualità della vita e il loro domicilio.