Merano. Grande trambusto in pieno centro, ieri pomeriggio, per un incendio scoppiato verso le 16 al civico 105 di via Portici. I vigili del fuoco hanno portato in salvo sette persone, alcune delle quali trasferite al Tappeiner dalla Croce Bianca per accertamenti su possibili intossicazioni.

Sul posto anche gli agenti della polizia locale e quelli della polizia di Stato, i quali hanno avuto un bel daffare anche per mantenere l’ordine tra i tanti passanti assiepati lungo i transennamenti, preoccupati per quanto stava accadendo nello stabile. L’intervento si è protratto per due ore, fin oltre le 18.

Due esplosioni.

Secondo quanto riportato da chi si trovava nei paraggi, subito prima dell’allarme nella via sarebbero riecheggiate due esplosioni ravvicinate. Ancora non è chiara l’origine dell’incendio sviluppatosi in uno dei piani inferiori dell’edificio, residenza di diverse famiglie, sebbene si sia fatta presto strada l’ipotesi di un qualche guasto a un macchinario elettrico. Sembra che nel condominio siano in corso lavori all’impianto dell’ascensore, ma non è chiaro se le due cose – i lavori all’ascensore e lo scoppio dell’incendio – siano correlate. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco del corpo permanente di Bolzano, chiamati a redigere una relazione sulle cause che sarà inviata alla Procura.

L’evacuazione.

Con le fiamme che si sono originate ai piani inferiori, il giroscale si è riempito in fretta di fumo, salito fino ai piani superiori. Sentito l’odore anomalo, chi ieri pomeriggio si trovava negli appartamenti del civico 105 ha immediatamente presentito il pericolo. Ma affacciandosi sulla tromba delle scale le ha trovate invase da una coltre di fumo denso. Tanto denso da ridurre drasticamente la visibilità. I condomini hanno dovuto procedere con grande cautela, aiutati dai vigili del fuoco di Maia Bassa, di Merano, di Maia Alta e di Quarazze, accorsi in gran numero e a sirene spiegate. Sette le persone evacuate lungo le scale del condominio o con l’aiuto dell’autoscala. Parte di loro è stata portata all’ospedale per accertare che non fossero state vittime di un’intossicazione grave. Al Tappeiner sono finiti anche due pompieri, che hanno riportato lievi lesioni nel complicato intervento – classificato come di livello 3 su una scala da 1 a 5, ma sicuramente fonte di superlavoro a causa degli spazi ristretti e della folla accalcata nella via.

Un intervento difficoltoso.

Non è la prima volta che i mezzi di soccorso si trovano a fare i conti con via Portici, qua e là occupata dai tavolini dei bar e molto frequentata da meranesi e turisti. Una decina i mezzi dei vigili del fuoco, comprese autoscala e autopompe, cui si sono aggiunte l’auto medicalizzata, ambulanze della Croce Bianca col coordinatore dell’intervento di soccorso e un buon numero di agenti della polizia locale e di quella di Stato.

L’accesso alla strada è stato impedito attraverso almeno duecento metri di transennamenti, in modo che la folla non rendesse le operazioni ancora più difficoltose. Lungo i portici si erano infatti accalcate numerosissime persone, richiamate dal massiccio dispiegamento di forze e preoccupate nel vedere, verso le 17, una colonna di fumo nero levarsi dall’ultimo piano dell’edificio, proprio mentre un pompiere stava portando in salvo un inquilino.