Scontri tra bande di ragazzini. Paura e danni in centro città
La «battaglia» sabato in città. Una quarantina di ragazzi, arrivati anche da Bolzano, si sono affrontati nel pomeriggio tra la zona della stazione e piazza S. Vigilio creando paura tra i passanti e lasciando rifiuti rovesciati, vetri e pannelli rotti
MERANO. Uno scontro tra gang giovanili sabato pomeriggio, prima nel piazzale della Stazione dei treni poi in piazza San Vigilio, ha visto protagonisti una quarantina di ragazzi, alcuni giunti da Bolzano, in gran parte minorenni e diversi con il passamontagna per non essere riconosciuti. Ferito, per evitare di essere identificato, uno di questi ragazzi ha rifiutato assistenza. E gli scontri hanno lasciato in centro una scia di danneggiamenti e rifiuti rovesciati.
Una ventina dei giovani coinvolti erano giunti da Bolzano in treno nel primo pomeriggio, altrettanti si sono aggiunti da Sinigo e dal centro cittadino. Il primo scontro tra gang, a connotazione etnica, è avvenuto piazzale della Stazione dei treni, quando il gruppo giunto da Bolzano è sceso dal treno, forse per un appuntamento concordato con i rivali. Dagli insulti, si è passati allo scontro fisico e sono apparsi dei coltelli.
Complicato l’intervento delle forze dell’ordine allertate dai cittadini e giunte sul posto in evidente sproporzione rispetto all’elevato numero di giovani. Come detto, uno di questi è rimasto ferito al volto, ma ha rifiutato i soccorsi. A questo punto, le forze dell’ordine presenti hanno chiamato sul posto colleghi dai paesi limitrofi.
Intanto, i ragazzi hanno iniziato a insultare i carabinieri, che hanno cercato di controllare la situazione, dissuadendo i giovani dal compiere ulteriori atti violenti.
Classico il motivo che avrebbe portato al nuovo scontro tra bande in città e in pieno giorno: un messaggio mal confezionato e peggio recepito per il quale uno dei protagonisti della rissa si deve essere sentito particolarmente offeso. Questioni di simpatie mostrate verso una ragazzina e quello in passato si sarebbe ridotto a una rissa a quattro mani, sabato si è trasformato in un regolamento di conti tra bande, che, grazie al tam tam via social, hanno mobilitato elementi da tutta la provincia per far esplodere lo scontro prima nei pressi della stazione dei treni, poi in piazza San Viglio. E, in questa seconda occasione, anche nel parco giochi dedicato ai bambini. Infatti, dopo essersi dispersi dalla stazione per le vie del centro in seguito all’arrivo massiccio delle forze dell’ordine, i ragazzini si sono spostati in altri luoghi della città. Prima nel piazzale di un supermercato non lontano della stazione dei treni, poi in piazza San Vigilio, dove, come detto, nel parco giochi è proseguito il regolamento di conti.
Allertate dalla popolazione, anche in questo sono subito intervenute le forze dell’ordine, che, a fronte di offese e insulti arrivati da minorenni consapevoli del fatto che la legislazione assegni a loro una certa zona franca nel rapportarsi con le forze di polizia, hanno faticosamente dovuto cercare di limitare i danni alle cose e alle persone presenti.