Screening di massa A Lana positivo il 4% dei testati

Lana. Qualcosa in meno del 4 per cento delle persone testate è risultata positiva al Covid. È l’esito dello screening di massa che ha riguardato Lana, seconda località del Burgraviato in termini di...



Lana. Qualcosa in meno del 4 per cento delle persone testate è risultata positiva al Covid. È l’esito dello screening di massa che ha riguardato Lana, seconda località del Burgraviato in termini di abitanti in virtù dei suoi 12 mila residenti. Al tampone rapido gratuito si sono sottoposti in 4.689.

«La popolazione ha risposto in modo soddisfacente all’iniziativa» commenta il sindaco Harald Stauder. «Tra le 4.689 persone testate, 177 sono risultate positive al virus». Dati che andranno incrociati con quelli dei test Prc che seguono una strada indipendente rispetto allo screening che ha coinvolto il paese per sette giorni.

I tamponi sono stati effettuati principalmente nelle due farmacie di Lana - Madonna del Suffragio e Peer - e nel centro dialisi. «In tre serate anche casa Raiffeisen è stata allestita per svolgere i test, dedicati ai dipendenti delle aziende del paese. Un modo per non incidere sull’attività lavorativa, offrendo la possibilità di sottoporsi all’esame dopo l’orario di lavoro», osserva il sindaco, che aggiunge. «Tutto questo è stato possibile anche grazie alla disponibilità dei medici di base».

Durante i test di massa che avevano riguardato tutta la Provincia lo scorso novembre, a Lana si erano sottoposte al tampone 8.953 persone delle quali 94 erano risultate positive al Covid, dunque una percentuale attorno all’1 per cento.

Tornando allo screening dell’ultima settimana, Stauder non è ancora in grado di calibrare l’incidenza della variante inglese del virus sul numero di positività riscontrate. «Dati dettagliati in questo senso potranno essere forniti dai test Prc a cui verranno sottoposti coloro che sono risultati positivi al tampone rapido». Proprio a Lana era ricollegabile il primo sospetto della variante inglese per la quale il Burgraviato è sotto osservazione dall’Azienda sanitaria.

Chiosa il sindaco Stauder: «L’iniziativa ha ottenuto riscontro e gli esiti sono importanti nella lotta al virus. Se ci sarà data la possibilità, la ripeteremo nell’ultima settimana di febbraio».













Altre notizie

il nuovo corso

WaltherPark, è subito “effetto-Schoeller”: aumentate le richieste di alloggi. Il neopresidente a Bolzano: «Orgogliosi di far parte del progetto»

Prima visita pubblica nel capoluogo della nuova proprietà. Hager: «Stiamo già viaggiando in quinta, ma metteremo una marcia in più» (foto Matteo Groppo)

LE FOTO. La stretta di mano nel cantiere e il saluto alzando il caschetto

L'ANNUNCIO. Confermati i tempi: primavera 2025
L'ACQUISIZIONE. Il gruppo tedesco Schoeller subentra a Signa

Attualità