WineFestival, sabato «sold out» 

Natura e vini “bio” al centro delle giornate di preludio alla manifestazione



MERANO. Sale la febbre da WineFestival. Già da un paio di giorni la giornata del sabato è “sold out”, come ormai succede da tempo. Secondo Helmuth Köcher, patron della manifestazione, si oltrepasserà anche quest’anno la quota di 10 mila presenze: 7.500 visitatori, ai quali sommare produttori e addetti ai lavori, più i già circa 400 giornalisti accreditati.

Le prime due giornate sono dedicate ai concetti di naturalità e purezza nel mondo del vino. Oggi Castel Trauttmansdorff ospita un convegno sull’argomento. Domani in piazza della Rena avrà luogo Wild Cooking con chef rinomati sul tema dei cibi fermentati, mentre all’interno del Kurhaus e delle vecchie Terme sarà tempo di vini biologici, biodinamici, Piwi e viticoltori altoatesini emergenti.

Sempre da domani, sul Corso superiore stazionerà un bus inglese su due piani degli anni ’60 trasformato in wine&cocktail bar, una delle novità di quest’anno. Ospiterà degustazioni di bottiglie rarissime, annate eccezionali, perle rare del panorama italiano e francese.

Venerdì sera il Kursaal ospiterà poi il gran galà di apertura che darà vita ai tre giorni “classici” del WineFestival. Come detto, per sabato la prevendita è praticamente chiusa, i flussi attesi per domenica e lunedì sono comunque imponenti. Sono 450 le cantine selezionate, 120 gli artigiani del gusto nella GourmetArena, si aggiungono le birre e i distillati, i territori dalla Campania alle aree vulcaniche, gli ospiti ormai storici dell’Union des Grands Crus de Bordeaux. E tutta quella serie di iniziative collaterali che animeranno corso Libertà superiore e piazza della Rena (con il tendone The Circle) anche la sera, dopo gli orari di chiusura del WineFestival vero e proprio.













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