BOLZANO. "Nel mese di novembre che volge al termine, le temperature registrate sono state di circa 0,5 gradi al di sotto della media a lungo termine per il periodo 1991-2020", ha sottolineato il meteorologo Dieter Peterlin, dell'Ufficio provinciale Meteorologia e prevenzione valanghe presso l'Agenzia per la Protezione civile.

In provincia di Bolzano si è dunque registrata un'inversione di tendenza rispetto ai mesi precedenti, contraddistinti da temperature calde, superiori alla media del periodo. La temperatura più alta registrata nel mese è stata misurata il 15 novembre a Merano con 18,7 gradi; la più fredda è stata registrata il 29 novembre a Sesto, con meno 10,6 gradi.

Le forti precipitazioni all'inizio del mese hanno contraddistinto novembre come un "mese umido" nel suo complesso. Le precipitazioni sono state superiori alla media, in una percentuale compresa tra il 20 ed il 40% superiori rispetto alla media, ad eccezione del settore occidentale", ha aggiunto Il meteorologo Dieter Peterlin.

Nella giornata di venerdì, 1 dicembre, il tempo sarà perturbato con precipitazioni previste nel corso della giornata, che aumenteranno d'intensità nel corso della serata.

Il limite previsto della neve in giornata è sopra i 1500 metri, mentre in serata e nella notte scenderà a quota 500/1000 metri. Per la giornata di sabato sono previste residue precipitazioni dovute al Föhn. Domenica, 3 dicembre, è previsto tempo molto soleggiato con cielo sereno. Lunedì, 4 dicembre, si prevede un nuovo aumento della nuvolosità.