giustizia

Nuova maxi condanna per Durnwalder, deve risarcire 270mila euro

La sentenza della Procura della Corte dei Conti. Lo scorso aprile la procura aveva chiesto un risarcimento danni di 300mila euro per presunto danno d'immagine alla Provincia, derivato dalla condanna penale per peculato subita dall'ex presidente altoatesino



BOLZANO. Nuova maxi condanna della Corte dei conti di Bolzano per l'ex governatore altoatesino Luis Durnwalder. Secondo la sentenza, pubblicata oggi, l'ex presidente dovrà risarcire complessivamente 270mila euro.

Lo scorso aprile la procura della Corte dei conti aveva chiesto un risarcimento danni di 300mila euro per presunto danno d'immagine nei confronti dell'ente locale. Il danno deriverebbe dalla condanna penale, diventata definitiva, dell'ex presidente altoatesino a 2 anni e 6 mesi per peculato, nel processo sull'indebito utilizzo dei fondi riservati.
Per il suo legale Gerhard Brandstätter, interpellato dall'Ansa, «la sentenza è inaccettabile e incomprensibile, perché il danno nei confronti della Provincia non è assolutamente provato e per questo motivo presenteremo ricorso».

In passato Durnwalder era stato già condannato dai giudici contabili, in vari filoni, ad alcune centinaia di euro di risarcimento per la gestione dei suoi fondi di rappresentanza e per decreti emessi fra il 2010 ed il 2014, con i quali veniva autorizzata la caccia di specie faunistiche protette.













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