volontariato

Parchi naturali, giovani in campo per la difesa dell'ambiente

Nell’estate i giovani hanno avuto l’opportunità di partecipare e lavorare in vari progetti di conservazione



BOLZANO. Nel corso dell’estate 2023 sono stati realizzati numerosi progetti e azioni concrete nei Centri visite dei Parchi naturali in collaborazione con le organizzazioni giovanili ed ambientaliste.

Nell'ambito di diversi progetti portati avanti grazie al lavoro congiunto dell'Agenzia Provinciale per la Natura, del Servizio Giovani Alto Adige, di vari centri e organizzazioni giovanili e dalle istituzioni per l’ambiente, numerosi giovani hanno potuto agire in prima persona nella protezione della natura.

Sono stati accompagnati da esperti durante i vari percorsi e hanno dato un contributo fattivo. Maria Hochgruber Kuenzer, assessora provinciale competente, ha sottolineato l'importanza di coinvolgere attivamente le persone nella conservazione della natura fin da giovani, perché "la sostenibilità ambientale è qualcosa che dobbiamo interiorizzare. Questo è l'unico modo che abbiamo per creare una coesistenza a lungo termine tra uomo e natura".

I sette Centri visite dei Parchi naturali dell'Alto Adige sono stati particolarmente partecipi nelle attività.

Le azioni sono state supportate dai responsabili dei diversi Centri e dai 17 supervisori stagionali delle aree protette in servizio durante i mesi estivi. Il Centro del Parco naturale del Gruppo di Tessa ha organizzato il progetto Friday for Nature in collaborazione con il Centro Giovanile di Naturno JuZe, la stazione forestale locale, il gruppo di protezione ambientale della Val Venosta e i custodi del biotopo.

Nell'ambito di Azione Giovani, in collaborazione con il Centro Giovanile Kass di Bressanone, i giovani di età compresa tra i 13 e i 19 anni hanno lavorato attivamente insieme ai custodi dell'area protetta presso il Centro del Parco Naturale Puez-Odle a Funes. Hanno animato attivamente i pomeriggi dei bambini con le "Olimpiadi degli animali", gli eventi sui "Colori della foresta" e i "Viaggi di scoperta con i sensi".

Nel Centro del Parco Naturale di Vedrette di Ries-Aurina a Campo Tures, circa 50 giovani di età compresa tra i 12 e i 16 anni, provenienti dal circondario di Tures-Aurina, hanno aiutato nel Centro del Parco naturale nell'ambito del progetto Echo dell'Associazione giovanile Shlash ed hanno acquisito esperienza nella conservazione della natura.

Oltre al riordino e al giardinaggio, hanno assistito i custodi stagionali dell'area protetta durante i pomeriggi con i bambini e gli eventi serali. si legge in una nota della Provincia.













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