DOLOMITI. Da qualche giorno l’elicottero rosso dell’Aiut Alpin Dolomites Ec 135 I-Aiut è in manutenzione, necessaria visto che sono state raggiunte le 550 ore di volo e la legge, raggiunta questa scadenza, prevede un controllo dettagliato della macchina. Per garantire comunque il servizio di elisoccorso fino a fine stagione è stato deciso di affittare un apparecchio dall’Öamtc austriaco. Si tratta dell’elicottero che nel 2015 è stato venduto agli austriaci con la clausola di poterlo riaffittare in caso di bisogno. L’elicottero affittato è già stato utilizzato varie volte per interventi di soccorso, così per esempio a Solda sulla ferrata Tabaretta, dove un alpinista russo è precipitato per 500 metri morendo sul colpo. A Luson un escursionista 73 enne ha subito un arresto cardiaco. Purtroppo tutti i tentativi di rianimazione da parte del medico dell’Aiut Alpin Dolomites sono stati invano: l’uomo è deceduto ancora sul posto. A Collepietra un 62 enne del posto è stato travolto da un albergo mentre tagliava la legna nel bosco. Il luogo dell’incidente non era facilmente accessibile, il ferito prima è stato recuperato con il verricello e portato in un posto sicuro, dove il medico gli ha prestato le prime cure. Una volta stabilizzato l’uomo è stato elitrasportato d’urgenza all’ospedale di Bolzano.

Due chiamate di soccorso sono giunte invece, sempre nei giorni scorsi, da persone in difficoltà su terreno impervio. In Val Duron un uomo israeliano si era perso insieme ai due figli piccoli. Grazie alle coordinate Gps che l’uomo è riuscite a trasmettere alla Centrale Operativa i tre sono stati individuati e portati al sicuro ancora prima del tramonto. Il secondo intervento è stato effettuato in Vallunga sulla forcella Campei, dove una donna italiana non riusciva più a proseguire. (e.d.)