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Brunico, «la scelta  di Stancher fatta per unire» 

BRUNICO. Ultima puntata della querelle tra Noi per l’Alto Adige e il Polo di Brunico. Questa volta Luca Bertolini, Coordinatore provinciale di Noi per l'Alto Adige, replica al consigliere provinciale...



BRUNICO. Ultima puntata della querelle tra Noi per l’Alto Adige e il Polo di Brunico. Questa volta Luca Bertolini, Coordinatore provinciale di Noi per l'Alto Adige, replica al consigliere provinciale Alessandro Urzì: «Noi per l’Alto Adige difende con forza la scelta del Vicesindaco Renato Stancher, perché nasce dalla volontà di unità e rappresentanza dei territori che cerchiamo fin da principio nel nostro movimento, lasciando da parte le appartenenze di bandiera per mettere al centro i temi cari al territorio dell’Alto Adige, unendo esperienza e novità. Ci sentiamo pertanto di difendere con forza le scelte di ciascuno e in particolare chi ha voluto decidersi per questa scelta di responsabilità pur non rinnegando la propria storia politica. Renato Stancher, fin dall’inizio nella costruzione di noi per l’Alto Adige, è una presenza importante; dopo essersi distinto nel suo operato per il bene di Brunico e ultimamente anche per la sua capacità di ascolto e dialogo anche nel dibattito provinciale, ha deciso di impegnarsi in prima persona per costruire un progetto nuovo e coraggioso come questo - continua Bertolini. - Rimandiamo al mittente le accuse e il tentativo di destabilizzare una comunità come quella di Brunico, che certo ha bisogno di chi sappia unire, nonostante le appartenenze etniche, politiche, partitiche».













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