«Brunico oltre la Svp: tante risorse da sfruttare» 

Vicentini, volto nuovo in consiglio. Bilingue, 35 anni, sostituisce nel Team K Hugo Götsch Dopo una lunga esperienza in Emilia Romagna, è tornata a casa: «È ora di mettersi in gioco»


Fausto Da Deppo


Brunico. Bilingue, con una lunga esperienza di studio e lavoro fra Bologna e Ferrara e l’accento che rieccheggia l’Emilia, Anna Vicentini è il volto nuovo del consiglio comunale di Brunico. Dalla prossima riunione, la 35enne, professionista nel ramo assicurativo, sostituirà nelle file del Team K Hugo Götsch, a settembre candidato sindaco, ritiratosi per motivi familiari. Per Vicentini, che alle Comunali incassò 181 voti chiudendo appunto come prima dei non eletti di lista, quella di consigliera “è un’esperienza nuova”, nata dal convincente incontro con persone e programmi del Team K: “Dopo anni in Emilia, sono tornata a Brunico dove sono nata, dove ho la mia famiglia e ho conosciuto il gruppo del Team K, che si preparava a presentarsi per la prima volta alle amministrative. È un gruppo che punta a fare qualcosa, a intervenire nel concreto per la città, che collabora bene e ha un atteggiamento propositivo, che vuol sviluppare il territorio verso il futuro, staccandosi dalla tradizione politica locale per guardare avanti. E ho pensato di dare il mio contributo”.

Poi le elezioni in effetti hanno rafforzato la Svp.

“La Svp ha un ampio bacino di voti in una città come Brunico con l’85% degli oltre 16 mila residenti di madrelingua tedesca e in un’area molto tradizionalista. La crisi innescata dalla pandemia da Covid, poi, credo abbia accentuato nella gente la ritrosia ad affidarsi a livello amministrativo a proposte inedite, a persone senza specifica esperienza politica. Detto questo, il nostro risultato è stato buono: 4 consiglieri, 13% di consensi in quello che era un debutto...”

Siamo ancora a inizio legislatura. Come impostare il lavoro all’opposizione?

“Brunico ha risorse per essere una cittadina all’avanguardia a livello di innovazione, tecnologia, istruzione, sport… Tanti giovani, però, vanno via per studiare e non sono tanti quelli che tornano, perché tornare qui vuol dire vivere un territorio bello, ma non valorizzato per le potenzialità che ha. Serve una spinta”.

Ma cosa ha sbagliato la Svp?

“Quello che ha fatto la Svp non è tutto da criticare, ma la Stella alpina è rimasta bloccata nel suo ruolo tradizionale e si è dimostrata restia a cambiare e innovare. Poi, ripeto, con la pandemia è diventato tutto più complesso, ma lo spazio per migliorare c’è, partendo dal rapporto con i cittadini”.

Ecco, veniamo alle priorità.

“Alcuni temi stanno a cuore dall’inizio al Team K e sono stati sviluppati anche insieme alla Civica: la mobilità locale è da migliorare in termini di riduzione del traffico e impatto ambientale e va cercato di più il confronto con i cittadini, non solo con uno sportello dedicato, ma con la disponibilità continua dell’amministrazione, disponibilità a collaborare. Con la gente, come con altri partiti all’opposizione, dai Verdi ai 5 Stelle”.

Per la viabilità le novità recenti in città sono state molte…

“Il punto è che c’è una pianificazione degli interventi a tavolino. I cittadini vengono informati, ma decisioni e lavori mancano di praticità e conseguente efficacia: si fanno prima di pensare se e quanto sono utili. Si dice che serve un garage senza guardare dove si spostano e dove lasciano le auto i residenti. Ci sono le ciclabili, ma se, come faccio io per lavoro, vai da Stegona al centro in bici è una trafila. C’è il centro intasato dal traffico turistico e la soluzione non si trova...”

E c’è un 15% di residenti non tedeschi. Il processo di integrazione è completato?

“I rapporti tra i gruppi linguistici sono buoni, ma si può fare di più, anche perché quel 15% non è composto solo da italiani, ma anche da immigrati di altri Paesi. Io sono bilingue, sono a casa fra italiani e fra tedeschi, ma c’è gente qui da decenni che aspetta un’integrazione migliore. Noi del Team K siamo un gruppo multilingue, i Verdi anche, e siamo convinti che la varietà sia un miglioramento per una comunità”.















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