BRUNICO. Incontro evento domani a Brunico con don Luigi Ciotti, ispiratore e fondatore dapprima del Gruppo Abele (1965) in aiuto ai tossicodipendenti e alle altre varie forme di dipendenza, e quindi nel 1995 di “Libera”, l’associazione nata con l’intento di sollecitare la società civile contro la criminalità organizzata. Oggi “Libera” coordina più di 1600 realtà nazionali e internazionali che in Europa e America Latina si occupano del contrasto alla criminalità organizzata. La visita di don Ciotti a Brunico, organizzata dalla parrocchia con il particolare impegno di don Massimilano e dal servizio giovani dello “Jugenddienst” del Decanato, non è casuale. Fa infatti seguito a una vacanza formativa di un gruppo di ragazzi di lingua italiana e tedesca di Brunico nelle terre confiscate alla mafia in Sicilia nel settembre scorso, un’iniziativa realizzata grazie ai contatti di Marcello Cont dei servizi sociali della Comunità comprensoriale pusterese. Saranno proprio i giovani brunicensi a introdurre l’ospite presentando il progetto da loro svolto in Sicilia per portare solidarietà a tutti coloro che nelle terre riconquistate da “Libera” alla società civile s’impegnano per sviluppare la cultura della legalità. L’intervento di don Ciotti sarà incentrato sull’attività dell’associazione da lui fondata e presieduta, ma toccherà anche tutti gli aspetti del disagio e dell’emarginazione di cui egli si occupava in particolare a Torino già prima di essere ordinato sacerdote nel 1972. L’appuntamento è dunque per domani alle ore 20.15 alla Casa Michael Pacher in piazza Cappuccini. L’ingresso è libero e tutta la cittadinanza è cordialmente invitata.(m.p.)