Pusteria, tre nuove Terme per il benessere e il turismo 

Il riconoscimento. Nell’iter seguito da Idm, il Ministero ha certificato le proprietà delle acque di Bagni di Salomone ad Anterselva, Aqua Bad Cortina a S.Vigilio di Marebbe e Bad Moos a Sesto



Val pusteria. L’Alto Adige ha tre nuove terme, i centri per il benessere e il tempo libero una volta conosciuti come bagni d’acqua, i cosiddetti BadIn: l’Aqua Bad Cortina a San Vigilio di Marebbe, il Bad Moos a Sesto e i Bagni di Salomone ad Anterselva sono stati recentemente riconosciuti dal ministero della salute come centri termali grazie alle proprietà benefiche riconosciute per la loro acqua.

Nel percorso di riconoscimento, durato due anni, Idm Alto Adige ha accompagno questi BadIn e garantisce che le tre nuove sorgenti termali offrono “un grande potenziale per lo sviluppo e la commercializzazione del prodotto”.

All’inizio del ’900 l’Alto Adige era una roccaforte della cultura dei bagni. Erano infatti in funzione un’ottantina di BadIn e oggi questa tradizione sta vivendo una rinascita. Finora solamente tre bagni erano stati denominati “terme”: le Terme Merano, le Terme di Brennero, che sono al momento chiuse, e Bad Kochenmoos a Naturno, dove ancora non esiste una struttura. Per utilizzare questa denominazione, è necessario soddisfare alcuni requisiti. L’acqua deve infatti contenere minerali o elementi chimici che hanno un effetto significativo sulla salute. Questo effetto deve essere confermato da analisi scientifiche e solo in quel momento il ministero dà il proprio via libera.

Le strutture Aqua Bad Cortina e Bad Moos sono caratterizzate da acque sulfuree, che hanno un effetto rilassante e sono utilizzate per trattare malattie dell’apparato locomotore e dermatologiche. L’hotel a San Vigilio di Marebbe era conosciuto già nel ’700 per la sua sorgente di acqua minerale e l’acqua oggi viene offerta come cura potabile e come bagno minerale. Anche Bad Moos ha una tradizione centenaria come sorgente termale nelle cure potabili e nei bagni minerali. Il Bad Moos – Dolomites Spa Resort usa l’acqua sulfurea, mentre nei Bagni di Salomone si trova l’acqua contenente radon, gas nobile che, se utilizzato per brevi periodi, ha un effetto antinfiammatorio, calmante e antidolorifico e allevia inoltre l’ipertensione. Le terme di Anterselva sono state menzionate per la prima volta nel ’500 e la struttura è alimentata anche dalla sorgente che si trova a 30 metri di distanza.

Nei prossimi due anni in ogni struttura termale dovranno ancora essere effettuati degli studi clinici specifici. Anche in questa fase Idm accompagnerà le nuove terme. E.D.













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